E' deluso Nino Strano, assessore regionale al turismo, commentando a caldo l'approvazione del bilancio da parte dell'Ars. "Resto perplesso per la decisione del presidente Francesco Cascio di dichiarare improponibile l'articolo 110 della finanziaria, con il quale venivano ripristinati e solo in parte, i fondi del bilancio regionale, e sarebbero stati gli unici, per l'incremento turistico verso la Sicilia. A questo punto, mi aspetto dal presidente dell'Ars, già assessore al turismo, un comportamento in aula in queste ore che ribalti questa cattiva impressione che ha dato al mondo del turismo e ai suoi lavoratori con la sua decisione. Voglio invece ringraziare tutta l'aula, – ha proseguito Strano – senza distinzione di ruoli, il presidente Raffaele Lombardo e l'assessore all'Economia Michele Cimino, per aver accolto le nostre richieste per l'implementazione dei capitoli relativi ad alcune istituzioni teatrali, musicali e liriche come le Orestiadi di Gibellina, la scuola del cinema di Palermo presieduta da Francesco Alberoni, il teatro Pirandello di Agrigento, Taormina Arte, il teatro stabile di Catania, il teatro Bellini di Catania, il Biondo di Palermo, il Vittorio Emanuele di Messina, la fondazione teatro Massimo di Palermo, l'Inda di Siracusa, l'Orchestra sinfonica siciliana e le attività teatrali in genere fra le quali quelle dei pupari. Pur in un momento di contrazione delle risorse – ha concluso Strano – il parlamento siciliano si è mostrato sensibile alle indicazioni del mondo culturale siciliano".