giovedì, 26 Dicembre 2024

Programma Qualità Esperienziale opportunità per operatori turistici

Negli ultimi anni si è affermato un nuovo approccio alla fruizione del patrimonio culturale, caratterizzato da una crescente domanda di turismo integrato, con particolare attenzione a forme innovative come il Turismo Esperienziale, delle Radici, del Made in Italy, Religioso e dei Cammini.
Si sta inoltre assistendo a un’evoluzione in chiave esperienziale delle offerte turistiche, anche nei settori storici come i viaggi, l’enogastronomia, la cultura e il benessere. Oggi si sente sempre più spesso parlare di Travel Experience, Dinner Experience, Wellness Experience, Guest Experience, Open Air Experience ed Event Experience.

Un elemento critico che potrebbe ostacolare uno sviluppo economico ottimale basato sul turismo esperienziale, nelle sue diverse forme, è la mancanza di formalizzazione degli aspetti cruciali: cosa sono le offerte esperienziali, a quali attività possono essere applicate, con quali strumenti e quali competenze devono avere i professionisti coinvolti. Una possibile soluzione è applicare i principi del Quality Management, che invita a partire dalla stessa definizione di Qualità Esperienziale.

Il programma Quality Experience, curato da Ignazio Caloggero, partendo proprio dalla definizione di Qualità Esperienziale, si sviluppa su tre direttrici tra loro profondamente legate:
★ Repertorio delle Attività Esperienziali (A cosa): Identificazione e classificazione delle diverse attività a cui è possibile applicare il concetto di “offerta esperienziale”
★ Principi Esperienziali (Con Che Cosa): Trasformazione dei principi esperienziali in indicatori misurabili, tenendo conto della specificità delle attività indicate nel Repertorio delle Attività Esperienziali.
★ Repertorio Professionisti delle Esperienze (Chi): Individuazione e definizione dei profili professionali incentrati sulle competenze espresse in termini di Conoscenze, Abilità, Responsabilità e Autonomia.

Possono aderire al programma “Qualità Esperienziale” tutti gli stakeholder del settore turistico-culturale, inclusi università, enti, istituzioni pubbliche e private, associazioni di categoria e professionisti, nonché esperti del settore. L’adesione al programma non comporta alcun obbligo o impegno economico e ha un valore esclusivamente scientifico e culturale.

La descrizione dettagliata del programma e lo stato di avanzamento delle tre direttrice del programma a questo link.

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