sabato, 16 Novembre 2024

Una ‘city tax’ al posto della tassa di soggiorno?

Una ‘City Tax’ con contributo proporzionale ai prezzi pagati per le camere, al posto della ‘rigida’ tassa di soggiorno. È l’idea avanzata dal Comune di Firenze al ministro Dario Franceschini. A parlare della proposta Giovanni Bettarini, assessore alle attività produttive, a margine della presentazione dei dati sul turismo a Firenze nel 2015.   

“Stiamo lavorando a una rimodulazione della tassa di soggiorno – ha spiegato Bettarini – così com’è, questa misura è piuttosto rigida come strumento perché regolata in base alle stelle, dunque spesso non è molto equa. Per questo abbiamo proposto al ministro Franceschini la ‘City Tax’, una tassa che sia proporzionale al prezzo pagato per la camera: una cosa che aiuterebbe anche perché così com’e’ strutturata, la tassa di soggiorno non aiuta nei periodi di bassa stagione e rende meno competitivi gli alberghi in questi periodi, quando le camere costano molto meno. La city tax, invece consentirebbe di aumentare il gettito senza gravare sugli albergatori nei momenti difficili”. 

Bettarini ha spiegato anche che la modifica vedrebbe “d’accordo anche le associazioni di categoria”, ed è stata discussa anche con Franceschini stesso, alcuni giorni fa. “Ne abbiamo parlato con il ministro – ha concluso Bettarini – ha detto che era interessato e prendeva questa proposta in considerazione. Ovviamente non si tratta di una cosa semplice, perché ci sarebbe comunque da cambiare una normativa nazionale”.

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