Trauttmansdorff ricorda ‘Sissi’ e i suoi due soggiorni a fine 1800
13 Febbraio 2025, 10:31
È risaputo che Elisabetta di Baviera, nota come ‘Sissi’, moglie dell’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe, negli inverni del 1870 e del 1889 soggiornò a Merano presso Castel Trauttmansdorff. I motivi che la spinsero ad una permanenza in questa parte dell’attuale Alto Adige furono il clima mite e le temperature meno rigide degli inverni austriaci, di grande giovamento per la salute cagionevole della figlia Marie Valerie di due anni.
Fu grazie al soggiorno dell’Imperatrice a Trauttmansdorff e alla rapida guarigione della figlia Valerie che la cittadina di Merano divenne un luogo di cura di fama mondiale e Castel Trauttmansdorff una dimora molto ambita e richiesta da nobili e benestanti. Solo 18 anni dopo la prima permanenza a Merano e sei mesi dopo la morte del figlio Rudolf, Sissi diede ordine nel 1889 di prenotare il castello per un altro soggiorno. Il motivo del ritorno si spiega con i ‘ricordi di precedenti periodi più felici’, come scrisse l’imperatrice stessa raccontando delle sue visite a Trauttmansdorff.
Sissi fece costruire “ameni sentieri coperti di ghiaino” nel bosco di roverelle vicino al Castello, “per poter passeggiare indisturbata dal trambusto del mondo”. Su alcuni di questi storici sentieri che si snodano intorno al Castello passeggiano ancora oggi gli ospiti di Trauttmansdorff, quando, ad esempio, percorrono la ‘Passeggiata di Sissi’.
In memoria di Sissi i Giardini di Castel Trauttmansdorff ospitano una seduta di marmo bianco (detta ‘trono di Sissi’), lunga tre metri e con le effigi dell’Imperatore e dell’Imperatrice, che originariamente fu posta all’ombra di un grande castagno, luogo preferito di Elisabetta, mentre ora si trova sulla terrazza signorile sul lato meridionale del Castello, alla fine dell’ampia scalinata semicircolare in marmo e ardesia.
Inoltre, dal 2008, fra le storiche mura del Castello, è ospitata una mostra permanente che oggi dedica ad ognuno degli illustri inquilini del palazzo un monumento illuminato. Oggetti originali appartenuti all’Imperatrice e una moderna audiorecita trasportano i visitatori nel mondo e nella mente della bella Sissi.
Tra i suoi itinerari favoriti c’era quello che da Castel Trauttmansdorff la portava a Merano, il ‘Sentiero di Sissi’, un percorso che si snoda attraverso angoli tranquilli e antichi giardini e che costeggia residenze nobiliari e dimore storiche, attraversando Maia Alta, rinomato quartiere residenziale della città. Il suggestivo percorso di circa 3 chilometri (più o meno 45 minuti a piedi), con un dislivello di 45 metri e percorribile tutto l’anno, conduce fra i “luoghi meranesi” dell’imperatrice Elisabetta attraverso 11 tappe.
Altra tappa è l’Hotel Bavaria, con le insegne dello stemma della Baviera che ricordano Karl Theodor, l’amato fratello di Sissi, duca molto stimato a Merano e dintorni e apprezzato oculista, che curò e salvò gratuitamente la vista a molte persone meno abbienti.