Il Comitato del Patrimonio mondiale dell'Umanità ha accettato la candidatura delle palafitte dell'arco alpino nella lista Unesco. Per l'Italia si tratta del 47° sito riconosciuto, mentre il Trentino può fregiarsi di un nuovo traguardo, dopo quello raggiunto un paio di anni fa dalle Dolomiti. Il sito ledrense è un vero e proprio punto di riferimento per gli studiosi dell'età del Bronzo e per gli appassionati di archeologia. A Fiavé, invece, sono presenti strutture e testimonianze di vita con insediamenti su palafitte del periodo dal 2300 al 1200 avanti Cristo. L'inserimento nel Patrimonio dell'Umanità fa parte di un progetto Unesco che riguarda tutto l'arco alpino e che ha avuto inizio nello scorso autunno. L'Italia ha partecipato al progetto per l'iscrizione nell'elenco mondiale dei siti palafitticoli preistorici dell'intero arco alpino. La nomina delle località trentine è una grande occasione per dare visibilità alla ricchezza del patrimonio culturale locale e per supportare progetti di turismo culturale e didattico, che andranno ad ampliare ulteriormente il ventaglio di proposte di vacanza offerte dal Trentino.