In Italia le coppie tornano a sposarsi. La tendenza si è invertita e nel 2015 si sono celebrate 4.600 nozze in più rispetto all’anno precedente, mentre i primi mesi del 2016 hanno già fatto segnare 3.645 matrimoni in più rispetto allo stesso periodo del 2015. E se l’Umbria non risulta essere tra le regioni più virtuose da questo punto di vista, il turismo matrimoniale nella regione fa segnare comunque cifre importanti per il 2015, ovvero 87mila presenze straniere con circa 23 milioni di fatturato complessivo. In questo contesto si inserisce il progetto Cantine Aperte for Wedding, organizzato per la prima volta in Umbria dal Movimento Turismo del Vino regionale, in collaborazione con Coef Eventi, per promuovere il matrimonio in cantina, originale e raffinato.
L’appuntamento è previsto per domenica 27 e lunedì 28 novembre in venti cantine della regione e prevede appuntamenti sia per i futuri sposi che b2b per gli operatori economici del settore e wedding planner.Cantine Aperte for Wedding in Umbria rappresenta un progetto pilota nell’ambito del Movimento Turismo del Vino Italia, nell’ipotesi di allargare l’appuntamento anche ad altre regioni e cantine italiane. “E’ un appuntamento a cui, come Movimento Turismo del Vino, teniamo molto –ha detto il Presidente nazionale Carlo Pietrasanta – che non significa che i viticoltori si mettono a fare un altro mestiere. Del resto, la cantina è sempre stata luogo di incontro e di festa, soprattutto per i momenti più importanti. A ciò si aggiunga l’atmosfera, bucolica e raffinata allo stesso tempo, l’attenzione al dettaglio e l’eccellenza della produzione che caratterizza le cantine umbre, che certamente sanno mantenere queste caratteristiche anche nell’ospitare una cerimonia nuziale a misura di sposi”.