giovedì, 19 Dicembre 2024

Parchi e sport, connubio vincente per l’Umbria

Sabato sarà presentato a Trevi il progetto ‘Parchi Attivi’

Sabato 17 settembre la Regione presenterà il progetto ‘Parchi attivi', volto a promuovere i parchi naturali regionali attraverso l'attività sportiva e valorizzando in tal modo un turismo sostenibile ed ecocompatibile. Il progetto sarà presentato a Villa Fabri di Trevi, sede del Centro per la Biodiversità. Equitazione, bike, vela, kitesurf, nordic walking, parapendio, sci di fondo, escursionismo, ciaspole, canoa e canottaggio, senza dimenticare le arrampicate sono alcune delle attività che attirano nella regione un numero crescente di appassionati, grazie alle infrastrutture che sono state realizzate a questo scopo con il ‘Por-Fesr 2007-2013', il Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo.
"Ogni area di pregio ambientale – ha spiegato Paolo Papa, responsabile del Servizio parchi – compresi i siti di ‘Natura 2000', sarà promossa attraverso una specifica disciplina sportiva, secondo un programma che comincerà l'1 ottobre con l'equitazione e la bike nel Sistema territoriale di interesse naturalistico-ambientale. Proseguirà il 22, al Parco del Subasio, con il nordic walking e il parapendio, fino a comprendere tutte le discipline previste in una serie di appuntamenti fino ad aprile. Vogliamo dimostrare che la promozione della disciplina sportiva nei parchi può e deve avvenire in perfetta sintonia con le risorse naturali e la biodiversità".
"È un tema nuovo che ci appassiona – ha detto Fernanda Cecchini, assessore all'agricoltura e ai parchi – una sinergia che apre i parchi agli atleti e alle famiglie, promovendone nel contempo la salvaguardia e la valorizzazione attiva". "Un progetto importante – lo ha definito Fabrizio Bracco, assessore al turismo e sport – che costituisce un ulteriore piccolo passo verso la complessiva valorizzazione della risorsa Umbria. I parchi sono un grande patrimonio da riempire di molti significati, sempre all'insegna della sostenibilità. E da questo punto di vista l'Umbria è una terra, particolarmente vocata al turismo sportivo".

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