“Maggiori investimenti per il turismo, settore strategico per l’intera economia del territorio e per la sua capacità di resistenza alla crisi economica generale”. È quanto ha chiesto Filippo Gérard, presidente dell’Adava durante l’assemblea che si è svolta in un hangar dell’aeroporto Corrado Gex di Aosta con gli imprenditori della ricettività.
“Per le grandi località di montagna – ha detto – gli impianti di risalita e i collegamenti intervallivi sono un fattore determinante, mentre per le località del fondo valle bisogna creare prodotti con una forte attrattività, come percorsi culturali, poli museali, parchi tematici, circuiti enogastronomici, percorsi bike e benessere. Occorre puntare su settori economici con prospettive di crescita significative: il turismo è uno di questi”.
Per Gérard è “indispensabile concludere il percorso di riorganizzazione attraverso l’individuazione di un unico soggetto, se possibile di carattere privatistico, che assuma direttamente le funzioni di coordinamento e promozione di tutte le iniziative. La nostra Regione si dovrebbe presentare come un unico ente e sotto un unico marchio a ombrello che racchiuda tutta l’offerta artigianale, agricola, turistica e culturale valdostana”.
L’Adva ha chiesto al prossimo Governo di continuare a sostenere gli interventi regionali a supporto delle attività turistico-ricettive, di intervenire sulla pressione fiscale, di avere una rete di trasporti efficiente, quest’ultimo fattore “fondamentale per essere competitivi. “È importante evidenziare – ha concluso Gérard – che tutte queste scelte dovranno essere prese non solo per il settore turistico ricettivo, ma a sostegno dell’attività imprenditoriale in generale e per una politica turistica, intesa come serie coordinata di scelte, di azioni strategiche e di obiettivi di medio lungo periodo: il turismo è la forza trainante dell’intera economia regionale e in futuro lo sarà ancora di più”.