Se l’estate in Valle è trascorsa tra escursioni, vita all’aria aperta e slow living, l’autunno a Cogne preannuncia cieli tersi e temperature miti per continuare a vivere appieno il Parco Nazionale Gran Paradiso, che presto indosserà i suggestivi colori del foliage. E con l’autunno tornano gli appuntamenti con feste e folclore, con la celebrazione di antichi mestieri e la scoperta dei sapori della cucina genuina locale.
Domenica 11 settembre Cogne rivive le emozioni de La Bataille de Reines, la cui origine si fonda sull’istinto bellicoso peculiare di alcune razze bovine alpine, la valdostana pezzata nera e castana e la Hérens del Vallese, che si sfidano in battaglie innocue per eleggere la Regina, stabilendo così la gerarchia all’interno della mandria.
Le tre Regine vengono adornate con tre coloratissimi ‘bosquet’, tradizionali composizioni floreali.
Quella di Cogne è solo una delle tante tappe della manifestazione che ha preso il via a marzo e che vede partecipare 150 bovine, con una finale regionale che si terrà il 15 ottobre ad Aosta nell’arena della Croix-Noire.
E sempre le mandrie saranno le protagoniste, nella loro discesa dagli alpeggi, durante la tradizionale Devétéya, sabato 1 e domenica 2 ottobre, l’appuntamento che segna ogni anno la fine della stagione estiva.
A partire dalle 10.30 e durante tutta la giornata di sabato, le mucche arriveranno nelle vie di Cogne fino ai prati di Sant’Orso. Distribuite per le vie pedonali del borgo si troveranno le bancarelle del tradizionale mercatino di manufatti e prodotti locali. Il giorno successivo, dopo la messa, una piccola sfilata degli animali terminerà con la benedizione sulla piazza principale di Cogne. In questa occasione sarà possibile degustare nel weekend, a pranzo e a cena, i menù tematici ideati per l’occasione dai ristoranti di Cogne aderenti all’iniziativa.
Sabato 15 ottobre torna la festa transfrontaliera de Lo Pan Ner, giunta alla sua 7^ edizione e che celebra un pane antico preparato con la segala e cotto nei forni del paese ai tempi in cui la panificazione rappresentava un momento di festa e socializzazione e ognuno aveva il proprio ruolo: le donne impastavano la farina e realizzavano le forme di pane che poi gli uomini cuocevano nel forno, mentre i bambini aspettavano con impazienza la cottura dei ‘galletti’ preparati per loro.
A Cogne la tradizione continua così a vivere nel tempo, ma non mancano gli eventi dedicati ai più sportivi. Domenica 18 settembre si terrà a Cogne una tappa del Granpablok, il primo raduno boulder nel Parco Nazionale Gran Paradiso. Una manifestazione di arrampicata libera che a Cogne vedrà i partecipanti impegnarsi sui numerosi massi presenti nella zona della paleofrana di Lillaz e in Valnontey.
Domenica 25 settembre è la volta della 7ma edizione della Cronoscalata Valnontey-Rifugio V. Sella, gara podistica con quasi 1000 metri di dislivello, con arrivo al rifugio che quest’anno festeggia 100 anni dalla sua apertura.
Nell’ambito degli eventi legati al centenario del Parco Nazionale Gran Paradiso, dal 27 al 30 settembre si terrà a Cogne la VIII Conferenza Mondiale sugli Ungulati di montagna, appuntamento di rilevanza internazionale in cui i massimi specialisti condivideranno i risultati delle loro ricerche.
E sempre in onore del centenario, presso il museo etnografico Maison Gérard-Dayné, si tiene un’esposizione che illustra la storia del PNGP, tra vicende e cambiamenti avvenuti negli ultimi 100 anni.
Da non perdere anche una visita al nuovo Centro Espositivo multimediale del Parco Minerario della Valle d’;Aosta e della Miniera di Cogne, per apprendere nei dettagli tutto il percorso della lavorazione del ferro, dalla sua estrazione a Cogne alla sua trasformazione ad Aosta e che ripercorre il grande passato minerario del paese.
Innumerevoli quindi gli spunti e le occasioni per trascorrere piacevoli weekend in una Cogne autunnale, meno affollata e resa ancora più suggestiva dai colori del foliage, da ammirare passeggiando lungo semplici sentieri come l’itinerario che attraversa il bosco di Sylvenoire.
Numerose le escursioni che si possono ancora intraprendere, magari alla scoperta dei laghetti alpini, così numerosi nella Valle: dal lago di Loie, raggiungibile a partire dal villaggio di Lillaz, noto per le sue spettacolari cascate, ai quattro laghi di Lussert, situati in una vallata laterale del Vallone del Grauson e circondati da pascoli e ambienti selvaggi.