venerdì, 20 Dicembre 2024

Federalberghi Garda Veneto e Comunità del Garda si incontrano per fare il punto

Un colloquio particolarmente voluto da ambo le parti, soprattutto in questo momento di attenzione specifica nei confronti del Lago di Garda, prossimo allo start della stagione turistica e bisognoso di consapevolezza e di tutela nel valutare ogni iniziativa e ogni scelta strategica: per il futuro dell’ecosistema, della destinazione turistica e dei suoi residenti.

È quanto è emerso dall’incontro tra Mattia Boschelli, direttore di Federalberghi Garda Veneto e Pier Lucio Ceresa, segretario generale della Comunità del Garda, che ha toccato i grandi temi del Garda e della Gardesanità:
1. I livelli del lago, l’argomento certamente oggi più mainstream e sul quale non è possibile ragionare solo per singole territorialità, bensì sul territorio complessivo;
2. la necessità di fare la giusta comunicazione per tutte le informazioni riguardanti il Lago di Garda: da ciò che accade a livello ambientale, fino alla sua promozione turistica, pensata per essere riportata all’estero e a tutti i nostri ospiti in vacanza sul territorio.
3. L’urgenza di agire per il Benaco secondo un’unione d’intenti e un pensiero comune e non divisivo, con obiettivi tracciati e soluzioni costruttive, oltre i confini territoriali.

In questo senso, la Comunità del Garda sta portando avanti già da diverso tempo un percorso fatto di azioni che mirano a far maturare una maggiore consapevolezza nei confronti dell’ecosistema benacense da parte sia dei residenti sia delle più di 25 milioni di presenze turistiche che questo territorio ospita ogni anno. Un cammino di sensibilizzazione e di coordinamento che, come Associazione di categoria che rappresenta ad oggi più di 400 strutture alberghiere ed extra alberghiere della sponda veneta e suo immediato entroterra, ci sentiamo chiamati a supportare, nella consapevolezza della straordinarietà dell’ecosistema gardesano, ma anche della sua fragilità.

“Come Federalberghi Garda Veneto stiamo lavorando sempre più in quest’ottica e con le medesime sensibilità. Lo scorso anno abbiamo lanciato ‘Together Lake Garda’, la campagna di sensibilizzazione rivolta agli operatori dell’ospitalità, agli ospiti e a chi vive il territorio tutto l’anno, con l’obiettivo di risparmiare energia e avere cura delle acque del lago, azione condivisa anche da Federalberghi Brescia e da Associazione Albergatori e Imprese Turistiche della Provincia di Trento (ASAT)”, ha detto Boschelli.
‘Together Lake Garda’ è un’azione creata:

  • Per gli operatori
    Grazie alla collaborazione professionale di alcuni Partner, Federalberghi Garda Veneto abbiamo condiviso con le Aziende associate essenziali ma efficaci “vademecum” per sviluppare forme concrete di riduzione dello spreco di acqua negli ambiti più sensibili all’utilizzo e dove quindi si può effettivamente fare la differenza.
  • Per gli ospiti
    Due informative in formato trilingue (ITA, ENG, DEU) dedicate al risparmio elettrico e idrico attraverso semplici gesti quotidiani. Si stima un risparmio generale fino al 20% delle risorse (da linee guida ENEA).
  • Per tutti
    Federalberghi Garda Veneto sostiene dal 2019 il progetto “Life Blue Lakes”, di cui è capofila Legambiente Onlus, il cui obiettivo è ridurre l’inquinamento da microplastiche nei laghi italiani per garantire il mantenimento degli habitat lacustri, con l’ulteriore scopo di rendere sempre più “Plastic Free” le aziende del Turismo entro il 2030. Inoltre, a livello di forniture energetiche, grazie ad A2a Energia S.p.A., il gruppo d’acquisto per Energia Elettrica e Gas Naturale THE GROUP – accreditato ARERA – può contare su energia prodotta per il 45% da fonti rinnovabili.

“In occasione della 48^ Assemblea generale dei soci, nel novembre 2023, abbiamo voluto indire un’azione simbolica, #iosonolagodigarda, e porci a capofila di una petizione che protegga l’ecosistema del lago di Garda sulla falsariga di quella pensata in Nuova Zelanda per il fiume Whanganui, proclamato essere vivente e gode oggi delle stesse tutele e leggi di una persona fisica. Come rappresentanti di una categoria che vive, lavora ed ha a cuore il territorio gardesano, vorremmo che anche il lago di Garda fosse riconosciuto tale: una persona fisica, come ognuno di noi. La Comunità del Garda ha molto apprezzato questa azione, rendendosi disponibile fin da subito alla sua
promozione, anche in lingua inglese e tedesca, su tutto il territorio gardesano, attraverso video dedicati e per mezzo dei social. Al raggiungimento di un numero sufficiente di firme, il nostro intento è quello di portare questa petizione al Parlamento Europeo di Bruxelles e sensibilizzare così tutta l’Europa sul destino del nostro amato Benaco”, ha aggiunto il direttore.

Inoltre:
1. la disponibilità della nostra sede a Garda e della sala consigliare quale spazio di lavoro e di incontro della Comunità del Garda sul territorio veronese, così da dare continuità alla presenza dell’Ente anche su questo lato del Benaco e così come era stato fino a prima della pandemia da Covid-19.
2. L’organizzazione a breve di una nostra Ambasciata Gardesana a Monaco assieme alla Comunità del Garda per trasmettere il lago di Garda, anche e soprattutto grazie ai nostri contatti locali, come Gardasee.de, il portale monacense interamente dedicato al nostro territorio e più seguito dai turisti tedeschi.
3. L ’organizzazione assieme all’Ente territoriale interregionale di un evento sul turismo, di natura scientifico-divulgativa e pensato per un pubblico ampio ed eterogeneo, con l’obiettivo di parlare del settore che crea maggiore indotto sul Garda, ma attraverso una prospettiva inedita, tesa a combinare valorizzazione del territorio, cura del paesaggio e strategie comunicative condivise.

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