Giovedì 8 dicembre riapre a stagione sciistica sulla Marmolada. Una data importante, visto che le ‘porte’ innevate saranno quasi nello stesso luogo dove avvenne il crollo del seracco, con la conseguente chiusura dell’area per 20 settimane.
Anche a Cortina saranno in funzione 8 impianto su 10. Nella conca ampezzana si contano 10 centimetri di manto fresco. L’Agenzia regionale per l’ambiente del Veneto (Arpav) segnala che a Ras Valles, sempre nell’area più alta di Cortina, i centimetri di neve sono stati 22, mentre a passo Falzarego 20. Più in generale, la voglia di sci si estende a tutto il Bellunese. Nella zona di Falcade ed Arabba, in quota, si sono toccati anche i 25 centimetri mentre 30 centimetri di neve fresca sono caduti in Val Zoldana a Col dei Baldi. Nel vicentino, sull’Altopiano di Asiago, 25 centimetri hanno interessato l’area di Campomolon a 1.735 metri di quota.
Nella pianura veneta la situazione sta andando verso un sostanziale miglioramento, anche se non sono da escludere sorprese in negativo a Venezia per chi vi soggiornerà nelle prossime festività. La marea oggi ha toccato i 71 centimetri alla Punta della Salute, grazie al sistema di sbarramento del Mose che è entrato in funzione alle 5 del mattino.
Nella pianura veneta la situazione sta andando verso un sostanziale miglioramento, anche se non sono da escludere sorprese in negativo a Venezia per chi vi soggiornerà nelle prossime festività. La marea oggi ha toccato i 71 centimetri alla Punta della Salute, grazie al sistema di sbarramento del Mose che è entrato in funzione alle 5 del mattino.