Ammontano ad una cinquantina i turisti di Lecco, Como, Milano e di altre province lombarde che hanno denunciato ai carabinieri e alla polizia locale di Livigno (Sondrio) di essere stati vittime di truffe online.
Pagate le caparre per trascorrere alcuni giorni di vacanza sulle nevi nelle festività di Capodanno in 'case vacanza' della località di villeggiatura dell'alta Valtellina, alla vigilia della partenza hanno scoperto di esser stati raggirati: le case talvolta esistevano e in altri casi invece no. Chi le ha messe in rete e si è accaparrato la caparra per la prenotazione, fornendo all'ignaro turista tutti gli estremi per effettuare i bonifici bancari. Ora si cerca il truffatore che non sarebbe di Livigno.
”Invitiamo i vacanzieri a servizi unicamente di siti ufficiali per l'affittanza o di rivolgersi direttamente a noi per ogni informazione e prenotazioni – dice Luca Moretti, presidente dell'Apt di Livigno – In alcuni casi ci siamo trovati a dover aiutare dando ospitalità ad alcuni lombardi giunti in paese, per scoprire solo allora di essere stati truffati”. Altri episodi sarebbero avvenuti, sempre in questi giorni, a Madesimo (Sondrio), con un sistema del tutto simile per derubare chi ha voglia di alcuni giorni di relax sulle nevi della Valtellina e della Valchiavenna.