Un turismo mordi e fuggi ha caratterizzato la seconda metà di agosto sulla montagna molisana. Tra Capracotta, Staffoli, Carovilli e Agnone si è registrato un vero boom di presenze. Soprattutto per il programma culturale sportivo legato alla cultura popolare e alle tradizioni dalle arti e mestieri alla cucina, messo in piedi nel cartellone di Staffoli. Un luogo che richiama migliaia di visitatori e dove la ricettività e i servizi da integrare in una rete turistica di un comprensorio che comprende una decina di paesi è un problema che le istituzioni dovranno affrontare al più presto. Di questo ne è convinto anche l'assessore regionale al turismo Franco Giorgio Marinelli che elogia gli sforzi delle amministrazioni e delle Pro loco “Dobbiamo mettere insieme queste forze importantissime per coordinare un programnma di grande respiro che dia continuità alla promozione e alla valorizzazione turistica in ogni sua componente”.