giovedì, 28 Marzo 2024

Niente imu per dimore storiche, sono patrimonio cultura

Castelli e dimore storiche non sono lusso ma un patrimonio della cultura e quindi non possono essere equiparati sotto il profilo fiscale a ville e residenze moderne. E’ quanto sostiene l’Associazione dimore storiche italiane (Asdi) che chiede l’esenzione dall’imu dei beni vincolati utilizzati dai proprietari come prima casa a proposito della polemica generata dal reinserimento dell’imu sui “castelli”, nella bozza di Legge di Stabilità  in cui dimore storiche vincolate sono equiparate, nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, a ville moderne e residenze di lusso.   

“Oggi la stragrande maggioranza dei castelli non produce alcun reddito, mentre impone alti costi di mantenimento – spiega Moroello Diaz della Vittoria Pallavicini, presidente nazionale Asdi – per di più, su imposizione dello Stato e non per volontà dei proprietari, sono catalogati come beni culturali e sottoposti ad un vincolo di tutela che impedisce, per esempio, di frazionarne e venderne gli spazi, o di ristrutturarli con le modalità e i costi di qualsiasi altro immobile” .   

Il vincolo rende il bene non interessante anche dal punto di vista del mercato immobiliare: non è frazionabile, è costosissimo da mantenere, ogni intervento anche solo di manutenzione ordinaria è condizionato al benestare delle sovrintendenze locali ai beni culturali.     

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