Una delegazione dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia Aps, guidata dal presidente Antonino La Spina, è stata ricevuta al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel corso dell’incontro La Spina ha portato i saluti ed il simbolico abbraccio delle 6300 Pro Loco d’Italia al Presidente della Repubblica.
La Spina ha proseguito tracciando le coordinate dell’impegno profuso dai 600mila volontari Pro Loco che si spendono quotidianamente a favore dei territori: una operosa attività che include la valorizzazione delle risorse, la promozione dei patrimoni culturali, l’animazione territoriale ed anche le azioni di supporto alle popolazioni ed alle istituzioni, come accaduto durante i momenti più duri dalla pandemia. Un generoso percorso che prende il via nel 1881 con la costituzione dell’associazione di Pieve Tesino, la prima d’Italia, di cui nel 2021 è stato celebrato il 140º anniversario dell’istituzione.
La Spina ha concluso soffermandosi sulla significativa attività svolta dall’Unpli a sostegno delle proprie affiliate, di cui dal 1962 rappresenta un insostituibile punto di riferimento, e sui progetti di ulteriore crescita che poggiano solide basi sugli importanti riconoscimenti (Unesco e Isto, fra gli altri) e le prestigiose collaborazioni istituzionali avviate.
Nel corso del colloquio il presidente Mattarella ha espresso un messaggio di ringraziamento alle Pro Loco per l’opera compiuta nei territori e di vicinanza a tutti i volontari.
La delegazione Unpli era composta anche da Fernando Tomasello, vicepresidente Unpli, Stefano Raso (in rappresentanza della Giunta nazionale), Antonello Pirola (in rappresentanza del Consiglio nazionale), Bernardina Tavella (responsabile del Dipartimento Servizio Civile), Monica Viola (presidente federazione Trentina, in rappresentanza della Pro Loco di Pieve Tesino, la prima d’Italia costituita nel 1881) e Gian Paolo De Dominici (Pro Loco di Rossa, in rappresentanza di tutte le Pro Loco d’Italia).