Visite a musei e siti archeologici per 500 ciechi e ipovedenti, accompagnati dai loro accompagnatori e guide: è il progetto "Turismo culturale per disabili visivi", finanziato dal Dipartimento per la Gioventù della Presidenza del Consiglio dei ministri a cui collabora l'Unione italiana dei ciechi.
Obiettivo è quello di aprire ai disabili visivi l'accesso a iniziative turistiche, e anche sensibilizzare gli operatori del settore (responsabili delle strutture, addetti alla custodia e guide turistiche) alle problematiche dell'approccio dei disabili visivi con le varie forme di arte.
"Non un museo per ciechi, quindi, ma la possibilità di accedere ai musei di tutti, in ogni momento in cui il cieco ne ha necessità o interesse" ha spiegato Orlando Paladino, referente operativo del progetto, che durerà 18 mesi e coinvolgerà tre Regioni: Lazio, Campania e Toscana. Il costo complessivo è di 235 mila euro.