venerdì, 3 Maggio 2024

Ita-Lufthansa, intesa strategica anche per Meloni e Scholz

Battute finali per l’ingresso di Lufthansa in Ita in un contesto diplomatico internazionale di Italia-Germania che vede positivamente l’intesa. L’accordo tra le due compagnie sarebbe vicinissimo e, dopo la conferma degli snodi principali avvenuta due settimane, sarebbero stati messi a punto anche quasi tutti gli ultimi piccoli dettagli tecnici, che sempre accompagnano un’intesa di questo genere. E c’è chi ipotizza che potrebbe mancare pochissimo all’annuncio.

Il clima politico è decisamente positivo. Del valore dell’intesa ha parlato anche la premier Giorgia Meloni che ha incontrato il cancelliere tedesco Olaf Scholz a Palazzo Chigi (nella foto). La presidente del consiglio ha portato Ita ad esempio, una “testimonianza di quanto gli interessi nazionali” di Italia e Germania “possano essere convergenti anche sul piano strategico”. E il dossier era stato illustrato ai colleghi dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in un’informativa durante l’ultimo Cdm.

Dunque manca solo l’ultimo tassello, l’ufficialità, anche se la vicepresidente della Commissione europea, Margrethe Vestager ha detto che “non ci sono ancora stati contatti” sulla notifica. Atto che comunque spetta alle aziende. Poi Bruxelles procederà con la sua “analisi”. Ma come è ovvio servono le firme finali prima di notificare l’operazione a Bruxelles.

Molte le voci che circolano in questi giorni e che vedono comunque Ita ancora al 100% del Mef nel prossimo cda. Lufthansa potrà infatti nominare i propri membri nel board di Ita solo dopo il closing dell’operazione. Ma non è escluso che possa esserci comunque un meccanismo di transizione morbida, visto il clima positivo attorno all’operazione. C’è allora chi ipotizza che, anche se il prossimo Cda sarà totalmente espressione del Mef, nella lista possa entrare anche Joerg Eberhart, ex numero uno di Air Dolomiti, che tutti ipotizzano diventerà il consigliere di amministrazione della società quando sarà in mano a Lufthansa e che forse potrebbe essere nominato anche prima al posto di Fabio Lazzerini. Con questa ipotesi si eviterebbe di aspettare il via libera dall’Antitrust Ue, (ci vorranno mesi), e Lufthansa avrebbe sin da subito il suo uomo al comando di Ita.

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