Lufthansa archivia il 2022 con un fatturato di 33 miliardi di euro, quasi il doppio rispetto ai 16,8 miliardi del 2021, grazie al rimbalzo della domanda. L’utile l’Ebit rettificato operativo è stato di 1,5 miliardi mentre i passeggeri trasportati sono stati 102 milioni, più del doppio rispetto al 2021. Per Lufthansa si tratta di un ritorno all’utile dopo le perdite segnate durante la pandemia. L’utile netto si è attestato a 791 milioni di euro, contro un rosso di 2,2 miliardi nel 2021.
“Lufthansa è tornata. In un solo anno abbiamo raggiunto un’inversione di tendenza finanziaria senza precedenti,” ha detto l’ad Carsten Spohr durante la conferenza stampa annuale. “Il gruppo Lufthansa ha ottenuto un risultato molto migliore delle previsioni. La domanda per i viaggi aerei resta elevata nel 2023”, ha sottolineato. “Guardiamo al futuro con grande fiducia, ci attendiamo un nuovo record di ricavi quest’anno. Stiamo investendo sempre di più nei nostri prodotti, nella flotta. Vogliamo crescere e creare opportunità per i nostri dipendenti. Stiamo assumendo come non abbiamo mai fatto prima”. Il gruppo ha alzato la guidance per quest’anno e quest’anno assumerà 12mila nuovi lavoratori. Spohor ha specificato che si tratterà di “mille assunzioni al mese”.
“Il mercato italiano è strategico per noi e l’investimento in Ita è fondamentale”, ha poi aggiunto a proposito delle trattative col Tesoro sull’acquisto di una quota di minoranza di Ita, sottolineando che “puntiamo a rendere Ita redditizia nel giro di pochi anni”. “Sono negoziati in esclusiva, stanno andando bene, sono costruttivi ma non posso dire altro”. “L’acquisto di Ita non solo porterà benefici a Ita ma anche a Lufthansa e all’economia italiana e per questo che questa trattativa deve continuare ad essere costruttiva ed orientata a trovare una soluzione”, ha sottolineato l’a.d. “A tempo debito, quando saremo pronti col governo italiano e con Ita, riferiremo”. “L’acquisto di Ita al momento ha la precedenza ma non chiuderemo gli occhi davanti ad altre opportunità di consolidamento” ha concluso Spohr aggiungendo che anche Tap ha una “priorità” al momento.