“Ryanair sul mercato italiano ha una quota dominante, mentre Ita è solo la quarta compagnia col 10% di quota di mercato, dietro anche a Wizzair ed Easyjet. In Europa Ita ha la quota più bassa fra gli operatori nazionali”. Lo ha fatto presente l’amministratore delegato di Lufthansa, Carsten Spohr, nella conference call con gli analisti, sottolineando che “l’Ue apprezzerà che col rafforzamento di Ita finalmente ci sarà una vera competizione sul mercato italiano e ne beneficeranno i consumatori”. Quindi “c’è spazio per noi per chiudere velocemente” l’acquisto della quota di Ita con la Commissione Ue.
Sull’opzione di acquisire le quote rimanenti di Ita, Spohr ha precisato: “non possiamo essere costretti a rilevare tutta la compagnia fino a quando tutti gli obiettivi non sono stati raggiunti, questo è stato un punto chiave nella trattativa” col Tesoro. “Siamo fiduciosi che possiamo trasformare Ita in una compagnia redditizia entro il 2025”. “La chiusura della transazione – ha quindi aggiunto – è attesa per la fine di quest’anno”.
Parte della strategia di Lufthansa è “sviluppare Roma Fiumicino, renderlo un hub redditizio e poi consolidare Linate grazie alla forte
posizione di Ita” in questo aeroporto, ha aggiunto Spohr, sottolineando l’importanza di Linate come aeroporto premium e per i viaggi d’affari. Quindi “ci sarà un focus sul lungo raggio: Nord e Sud America, Africa e alcuni mercati asiatici”, ha spiegato il numero uno di Lufthansa.
“Il futuro amministratore delegato di Ita Airways, più un altro componente del Cda (5 in totale), saranno nominati da Lufthansa”, ha quindi concluso l’ad di Lufthansa.
