giovedì, 28 Marzo 2024

Garavaglia: turismo riparte, c’è il vaccino e tornano gli stranieri

“Ci vorrà un po’ di tempo per tornare ai dati 2019, ma ci sono due dati positivi: una novità è il vaccino, che ci consente di riaprire e non chiudere più a settembre, la seconda novità è che tornano i flussi di stranieri, anche se non al 100% e con un ritorno più diluito nel tempo”. Lo ha detto Massimo Garavaglia, ministro del Turismo, partecipando al Forum ANSA ‘Riparte il turismo, riparte l’Italia’.

Riguardo a questo il ministro ha citato il Green Pass ma anche gli accordi bilaterali con gli Stati. Garavaglia torna a ribadire che più che i sostegni è importante che le imprese tornino a fatturare. “Sono gli operatori – ha rilevato – che fanno il Pil, il governo fa le regole, può mettere gli operatori nelle condizioni migliori. La prima cosa è organizzarsi, già aver fatto il ministero del Turismo è importante. L’altro aspetto è tornare a investire e lo facciamo con il Pnrr. Poi serve un sano rapporto con le regioni per spingere il marchio italiano nel mondo”. Essenziale per il futuro secondo il ministro leghista anche la rivoluzione digitale. “Bisogna far conoscere – ha aggiunto – le singole realtà, cosa che non è affatto scontata. C’è una scarsa conoscenza delle varie realtà italiane e il digitale è fondamentale”.

Della grande voglia di fare vacanze in Italia, anche da parte dei connazionali ha parlato il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca che però ha precisato: “La ripresa è lenta, soprattutto per le città d’arte”. Secondo Bocca c’è ancora una grande confusione nelle regole che di fatto frena gli stranieri.

Del Green Pass ha accennato anche Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni: “Mi auguro che possa far ripartire il turismo straniero, soprattutto per le città arte che sono state veramente massacrate nella pandemia”. Fedriga ha poi toccato un altro punto al centro del dibattito di questi giorni, ovvero il superbonus del 110%: “La qualità dell’offerta ricettiva è fondamentale, una bella camera d’albergo è un biglietto da visita fondamentale” ha detto augurandosi che venga esteso agli hotel.

Per Antonio Decaro, presidente dell’Anci, “il tema del turismo è centrale per ripartire e occorre fare rete tra le varie realtà nazionali. Sono i comuni a gestire teatri, musei, tutte le altre attrazioni che rappresentano patrimonio inestimabile del nostro Paese. E’ importante che ci sia una sinergia tra le grandi città d’arte e i piccoli comuni”, ha sottolineato ricordando le ricadute positive della sinergia che c’è stata tra Bari e Matera, Capitale della cultura.

Focus sulla montagna invece con Marco Bussone, presidente dell’Unione Nazionale delle Comunità montane: “Abbiamo avuto un inverno drammatico, con chiusure delle imprese per mancanza di fatturato nel comparto della neve. Gli 800 milioni di euro di sostegni stanziati dal governo non sono ancora arrivati, probabilmente aspettiamo una notifica degli aiuti a Bruxelles e io ho chiesto al ministro Garavaglia di fare in fretta per farli arrivare sul territorio”, ha spiegato.

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