Se si parte dagli aeroporti di Milano Linate, Terminal 1 di Milano Malpensa e Terminal 1 di Roma Fiumicino, grazie alle nuove tecnologie, è possibile trasportare nel bagaglio a mano liquidi superiori a 100 ml. In alcuni aeroporti italiani ed europei – specifica l’Enac in una nota –
i controlli di security sono realizzati con macchinari all’avanguardia che sono in grado di individuare materiale esplosivo all’interno del bagaglio a mano, tanto da poter ovviare all’obbligo di introdurre in valigia una quantità di liquido non eccedente i 100 ml per singolo flacone.
Al momento, in Italia, di tale tecnologie sono dotati solo gli aeroporti di Milano Linate, il T1 di Milano Malpensa e il T1 di Roma Fiumicino. Questa nuova tecnologia, oggi di uso facoltativo, ben presto sostituirà i macchinari precedenti garantendo un miglior ed efficace controllo ai varchi di sicurezza, restituendo ai passeggeri una libertà di movimento da molto tempo sacrificata.
Enac invita i passeggeri a “informarsi, prima di intraprendere il viaggio, affinché sia accertato che l’aeroporto di partenza, gli eventuali aeroporti di transito e quello di arrivo, siano provvisti di tale tecnologia. Anche se uno solo degli aeroporti utilizzati per il proprio viaggio dovesse risultarne sprovvisto, rimane in vigore la regola che impone flaconi e/o contenitori di capacità non superiore a 100 ml inseriti nelle buste trasparenti richiudibili”.