Una ricerca effettuata da Booking.com ha rivelato che, anche in vacanza, i viaggiatori di tutti il mondo desiderano i comfort di casa propria e sono più felici quando nell’alloggio in cui soggiornano (che sia una villa, un appartamento, un B&B o un hotel) trovano alcune irrinunciabili comodità. L’indagine, realizzata a livello globale, ha evidenziato che, il 70% degli intervistati, anche trovandosi in luoghi inconsueti ha detto di cercare il sapore di casa propria. Lo studio, che ha coinvolto 17mila persone di 17 Paesi, ha mostrato che il personale della struttura ricettiva è il fattore che fa la differenza fondamentale, infatti quasi due terzi degli intervistati (il 61%) ha affermato di apprezzare di essere trattati più da amici che da clienti.
Otto intervistati su dieci hanno detto che i proprietari o i gestori di strutture ricettive che hanno a cuore piccoli dettagli, come asciugamani freschi di bucato e dispense ben fornite, e che sanno dare buone informazioni ai propri ospiti, siano la fonte della felicità in vacanza. Ma anche le recensioni hanno un ruolo importante quando si pianifica una vacanza, pertanto i viaggiatori sono più inclini a prenotare strutture ricettive per cui altri ospiti abbiano lodato la disponibilità e l’amichevolezza del personale (secondo il 63% degli intervistati).
Per quasi tre quarti dei viaggiatori (il 73%), il bisogno di qualcosa che li faccia sentire come a casa è talmente grande che li spinge a portare con sé cose come candele, portafortuna e persino biancheria da letto, per essere sicuri che l’alloggio prenotato diventi una sorta di santuario personale. Ma ecco, secondo Booking.com, l’elenco degli oggetti che i turisti portano più sovente con sé in vacanza: asciugamani 26%, sapone 24%, asciugacapelli 19%, cibo e snack 17%, e ancora: sigarette 14%, cuscini 13%, tè 12%, detersivo per bucato 10%, fotografie 9%, birra o vino 9%, ferro da stiro 8%, portafortuna 8%.