giovedì, 25 Aprile 2024

Mangiare bene e low cost? nuova guida del Gambero Rosso

Mille indirizzi a meno di 30 euro, compresi le ‘dependance’ dei grandi chef

Colpa anche della crisi, ma di fatto oggi si può mangiare dai grandi chef anche con un budget limitato. A fotografare la nuova realtà ci ha pensato il Gambero Rosso che nella sua 'Guida 2010-2011 Low cost' ha raccolto circa mille indirizzi dove si può spendere meno di 30 euro, all'insegna della qualità di eccellenza. E non è un caso che lo slogan del baedeker del Gambero Rosso è "di tutto per tutti". Ecco allora le 'dependance d'autore', cioè piccoli locali dei grandi chef dove poter affrontare, a portafoglio leggero, le stesse pietanze dei loro fratelli maggiori.

Qualche esempio? 'Il Calandrino' a Rubano (Pd) illuminato dalla creatività di Massimiliano Alajmo dove a pranzo si mangia con 20 euro. Senza dimenticare appunto Vissani a Baschi (Tr): il suo menu degustazione a pranzo, che si chiama '1 ora', costa 30 euro. O ancora l'Open di Antonello Colonna a Roma con 28 euro per il brunch. Ma la Guida del Gambero Rosso non tralascia luoghi meno appariscenti ma con un rapporto qualità/prezzo decisamente alto: a cominciare dai 'Break gourmet' (paninerie, pizza a taglio, rosticcerie, street food) nei quali gustare in piedi eccellenti specialità. I premiati sono quattro: in Lombardia ('Claudio Sushi Bar' a Milano), in Emilia Romagna ('Bar Schiavonì a Modena), nelle Marche ('Nudo e crudo' a San Benedetto del Tronto), in Sardegna ('Locanda Caddeò a Cagliari). Si passa poi alla 'Tavola' vera e propria (ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, etnici, birrerie, wine bar): 800 segnalazioni sparse per l'intera Italia, tutte accomunate dalla qualità a prezzo contenuto. I premiati sono: in Piemonte ('Rural' a Torino); in Liguria ('Nabil' a Genova), in Emilia Romagna ('O' Malomm' a Coriano (Rn)), in Umbria ('Osteria del gufo', a Perugia), nel Lazio ('L'asino d'oro' a Roma), in Campania ('Ottavonano' ad Atripalda), in Sicilia ('Spizzullo' ad Agrigento). Per finire – terza parte della Guida – l"Alta cucina per tutti' dove appunto i grandi chef si aprono al grande pubblico con le dependance d'autore o i menu a prezzo speciale. I premiati sono: in Friuli Venezia Giulia ('Cecchini Bistrot', Pesiano di Pordenone), in Toscana ('Il Cibreino' a Firenze), in Sicilia ('Locanda del Colonnello dell'Hotel Palazzo Failla' a Modica).

News Correlate