Secondo gli ultimi dati pubblicati dal Dubai’s Department of Economy and Tourism (DET) alla 31ª edizione del Arabian Travel Market (ATM), Dubai ha accolto 5,18 milioni di visitatori internazionali durante il periodo gennaio-marzo 2024, registrando un aumento dell’11% rispetto ai 4,67 milioni di turisti dello stesso periodo nel 2023. Dopo un 2023 colmo di traguardi che ha visto Dubai raggiungere il record di 17,15 milioni di visitatori internazionali, l’industria turistica della città sta cavalcando l’onda del trend positivo nel primo trimestre dell’anno.
La performance eccezionale di Dubai ha rafforzato il riconoscimento globale per la destinazione, che ha iniziato il 2024 fregiandosi del titolo di migliore destinazione al mondo ai Tripadvisor Travellers’ Choice Best of the Best Destinations Awards per il terzo anno consecutivo, diventando la prima città a raggiungere questo traguardo. L’incremento dei turisti internazionali durante il primo trimestre è il risultato di strategie a livello locale istituite in linea con i pilastri fondamentali che regolano il successo del settore turistico, vale a dire: la sostenibilità, l’accessibilità, l’imprenditorialità e l’innovazione.
L’approccio diversificato di Dubai, basato su strategie mirate e attività in più di 80 mercati, ha contribuito a mantenere la sua posizione come destinazione turistica preferita per i visitatori provenienti sia dai principali mercati tradizionali che da quelli emergenti. Da gennaio a marzo, la regione dell’Europa occidentale è stata il principale mercato di origine di Dubai con 1,138 milioni di arrivi, pari al 22% del totale, seguita dal Sud Asia con 869.000 visitatori (17%), dalla CSI e dall’Europa orientale con 817.000 (16%). Dal punto di vista regionale, il GCC e il MENA occupano rispettivamente il quarto e il quinto posto, con 664.000 (13%) e 605.000 (12%) arrivi. La regione dell’Asia nord-orientale e del sud-est ha registrato 470.000 arrivi a Dubai (una quota del 9%), seguita dalle Americhe con 344.000 (7%), dall’Africa con 202.000 (4%) e dall’Australasia con 70.000 (1%).
Nel primo trimestre del 2024, gli hotel di Dubai hanno mantenuto un tasso di occupazione media delle camere dell’83%, un risultato significativo considerando l’aumento del 2% anno su anno dell’offerta complessiva di camere, arrivata oggi a più di 152.000 unità. I pernottamenti sono aumentati del 2%, raggiungendo complessivamente il record di 11,2 milioni alla fine del primo trimestre del 2024, rispetto ai 10,98 milioni del 2023 nel medesimo periodo dell’anno. L’ADR è salito a 638 AED durante i primi tre mesi dell’anno, segnando un aumento notevole del 5% rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre il RevPAR è aumentato del 4% rispetto all’anno precedente, passando da 504 AED a 527 AED. Questa performance indica chiaramente che gli albergatori della città stanno mantenendo prezzi competitivi e ricavi nonostante i livelli elevati di occupazione. Il numero totale di camere disponibili a Dubai è arrivato a 152.162 alla fine di marzo, rispetto alle 148.877 camere di marzo 2023, mentre il numero di strutture è di 832 alla fine del primo trimestre, rispetto alle 814 dello stesso periodo dell’anno scorso.
Dubai vanta ben 96.484 camere d’albergo tra strutture a cinque stelle e quattro stelle, rappresentando una significativa quota del 64% delle camere d’albergo complessive della città, con un tasso medio di occupazione delle camere che di solito varia dall’81% all’84%. Gli hotel da una a tre stelle hanno una quota del 19% del mercato alberghiero complessivo di Dubai, con la categoria che comprendeva 29.100 camere e un lodevole tasso di occupazione delle camere dell’82%. Il segmento degli appartamenti alberghieri vanta un totale di 26.578 chiavi alla fine del primo trimestre e mantiene un forte tasso medio di occupazione delle camere che variava dall’84% all’85%.