giovedì, 25 Aprile 2024

Alitalia, sciopero in vista a dicembre

Gli assistenti di volo minacciano lo stop. Adesso tocca al Governo

Uniti contro Alitalia. Così dopo due anni di lotte intestine, le sette sigle sindacali di hostess e steward presenti nella compagnia aerea, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Anpav, Avia e Sult, hanno deciso nella riunione di ieri un piano di azione comune se l’azienda non interromperà le violazioni del contratto e se non rispetterà gli impegni, di non proseguire con atti unilaterali, presi con il premier Romano Prodi e il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi. In particolare, i sindacati minacciano un sciopero nella prima metà di dicembre (prima della franchigia delle vacanze natalizie, che parte il 18 e si conclude dopo l’Epifania), e si dicono pronti a riunirsi in assemblee unitarie entro la prossima settimana. A questo punto solo il governo può scongiurare una situazione di aperto conflitto, facendosi garante degli impegni presi dall’Alitalia per garantire una pace sociale e riaprire il confronto con l’azienda. Per Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Anpav, Avia e Sult è necessario bloccare “il comportamento sconcertante e scorretto dell’Alitalia nei confronti del sindacato e dei lavoratori, ma anche delle istituzioni”.

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