Accordo tra Rete ferroviaria italiana (Gruppo Fs) e i sindacati Fit Cisl, Filt Cgil, Uiltrasporti, Fast Ferrovie e Ugl Taf che, a detta del segretario generale aggiunto della Fit-Cisl, Salvatore Pellecchia, “porterà 1.100 nuove assunzioni”.
“L’accordo migliora quello siglato nel luglio 2018, che prevedeva 700 assunzioni. Con le modifiche introdotte, i nuovi posti di lavoro diventano 1.100 da effettuarsi entro il prossimo biennio ma più della metà saranno attuate già entro il 2018. Mille dei neo assunti lavoreranno nella manutenzione infrastrutture, mentre gli altri cento nel processo circolazione”, precisa il coordinatore nazionale Fit Cisl per la mobilità ferroviaria Gaetano Riccio. “Parallelamente – aggiunge – abbiamo attivato procedure di sostegno al reddito per agevolare l’uscita di 700 tra personale che non è più in possesso dell’idoneità fisica e personale le cui posizioni di lavoro sono state superate dalla tecnologia e da una nuova e più efficiente organizzazione”.