Sciopero nazionale oggi per l’intera giornata dei lavoratori marittimi, portuali e dei servizi tecnico nautici. La protesta, che garantirà comunque le prestazioni minime previste dal contratto nazionale e dalla legge sullo sciopero, riguarderà per l’intera prestazione tutti i lavoratori dei porti, i soci delle imprese articoli 16, 17 e 18, i dipendenti delle Autorità di Sistema Portuale. Per l’interno turno stop ai rimorchiatori, ormeggiatori e piloti, per 8 ore gli amministrativi, gli operai, le biglietterie, il personale in servizio giornaliero e turistico ed infine le navi traghetto e da carico presenti nei porti nazionali subiranno ritardi di 24 ore alla partenza.
“Alla base dello sciopero – spiegano i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – i casi di autoproduzione nelle operazioni portuali, a dispetto di quanto previsto dalla legge 84/94 sui porti, con conseguenti ricadute sul tema della sicurezza, gli atteggiamenti e le azioni delle singole Autorità di sistema portuale. Inoltre lo sciopero è motivato – aggiungono – anche dalle lacune che evidentemente hanno contribuito alla lunga e recente serie di infortuni sul lavoro, anche mortali”.