Le imminenti vacanze estive degli europei saranno condizionate anche quest'anno dalla crisi economica con un tasso di partenze inferiore a quello del 2008 e ancora con turisti che sceglieranno di viaggiare all'interno del proprio paese senza spostarsi all'estero. E' quello che prevede l'annuale rilevazione Ipsos/Europ Assistance condotta in Germania, Francia, Gran Bretagna, Italia, Spagna, Belgio e Austria. Due terzi degli europei interrogati per il sondaggio (64%, come l'anno scorso) hanno dichiarato che contano di partire quest'estate, contro il 67% del 2008. I tedeschi sono gli unici con un tasso di partenze previste in crescita: 59% rispetto al 56% dell'anno scorso e al 57% del 2008. Le spese medie previste sono in leggero aumento rispetto al 2009 ma restano al di sotto di quelle registrate nel 2008.