venerdì, 19 Aprile 2024

Federturismo: TOURISM4.0 per crescita digitale

Se fino a poco tempo fa un prodotto turistico aveva in media una durata di 5-10 anni e, quindi, le aziende potevano costruirlo e poi sfruttarlo sul lungo periodo, oggi lo sviluppo inarrestabile della tecnologia e l’affacciarsi di nuovi viaggiatori stanno imponendo alle imprese di muoversi con disinvoltura in un contesto che cambia in maniera frenetica. Adottare tecnologie digitali innovative per migliorare la produttività, la sostenibilità e la crescita sul mercato delle piccole e medie imprese turistiche è lo scopo del progetto Tourism4.0, finanziato con le risorse del COSME, e di cui Federturismo è il soggetto coordinatore.

Il progetto, al quale partecipano 10 organizzazioni in rappresentanza di 6 paesi europei (Italia, Spagna, Portogallo, Croazia, Polonia e Malta) intende fornire alle PMI dell’industria turistica europea (hotel, agenzie di viaggio e tour operator) un supporto tecnico e finanziario per sviluppare le loro performance attraverso l’impiego di nuovi strumenti e soluzioni digitali. Al bando hanno aderito 160 imprese europee di cui 40 italiane (l’Italia si posiziona seconda dopo la Croazia per domande presentate) e tra queste quelle che verranno selezionate riceveranno un voucher del valore di 7 mila euro a titolo di contributo finanziario per le attività di formazione e consulenza intraprese per migliorare la comunicazione e l’impiego del marketing digitale con i clienti, sviluppare strumenti di digitalizzazione e sostenibilità ambientale, i sistemi di prenotazione e il revenue management

“TOURISM4.0 è un progetto strategico per la Federazione – ha detto la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli nel corso del convegno di presentazione a Bit Milano – che ci vede protagonisti in Europa e che risponde all’esigenza ormai imprescindibile per le imprese turistiche di sfruttare le tecnologie digitali emergenti per migliorare le proprie performance aziendali. Siamo soddisfatti per la grande adesione manifestata dalle imprese, in particolare da quelle italiane, che hanno dimostrato di comprendere quanto sia importante aggiornarsi e agire su leve fondamentali come l’innovazione tecnologica e organizzativa, la valorizzazione delle competenze e la qualità dei servizi per poter essere sempre più competitive sul mercato”.

“Internet oggi ci dà tutto, ci fa trovare di tutto – ha aggiunto il ministro del Turismo, Daniela Santanchè -. Noi come Ministero ci stiamo impegnando per avere finalmente un portale, che è Italia.it, che non dev’essere solo una vetrina, bensì uno strumento che consenta al turista, quando è in Italia, di fruire di tutta una serie di servizi e informazioni geolocalizzate e personalizzate: il turista deve sapere cosa c’è in quel luogo, quali sono le eccellenze locali, i numeri utili anche per le emergenze, eccetera. Le tecnologia quindi non deve farci paura né dobbiamo tentare di opporci o di vederla come un ostacolo ai posti di lavoro: siamo noi esseri umani che dobbiamo saperla incanalare nella giusta direzione, sfruttarla come l’opportunità che è e adoperarla nel modo giusto” .

“L’Italia in sinergia con l’Europa sta migliorando la propria offerta puntando ad un turismo che strizza l’occhio al futuro e all’innovazione. Il turismo non va lasciato all’improvvisazione ma affidato a momenti di crescita a partire dalle scuole di formazione. Il connubio turismo e tecnologia pone le basi di una crescita che coinvolge tutto il comparto. Ben vengano azioni che agevolano l’accesso al viaggio e alla conoscenza sempre più capillare del nostro Paese anche attraverso l’adozione di nuovi strumenti messi a disposizione dalla tecnologia”, ha concluso Ivana Jelinic, amministratore delegato di Enit.

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