I borghi più belli d’Italia sono il 4% dei Comuni italiani ma ospitano 1.810.000 abitanti pari all’1,8% del totale nazionale. I borghi hanno aumentato del 4% gli esercizi ricettivi e hanno fatto registrare il +3,6% dei posti letto. Per quanto riguarda i turisti, gli arrivi nel 2015 sono stati 2,9 milioni e le presenze 10,6 milioni. Significative le cifre relative agli stranieri: tra arrivi e presenze la crescita oscilla tra 2 e 3 punti in più di percentuale. I dati, forniti dall’Istat e relativi al 2015 (quelli del 2016 saranno disponibili solo tra qualche settimana), sono stati illustrati nel corso della 17/a Assemblea nazionale dei Borghi ospitata nel Castello dei Doria, a Castelsardo (Sassari) e confermano l’espansione turistica dei borghi e la loro appetibilità soprattutto per gli stranieri, che scelgono i piccoli centri perché trovano storia e arte, rapporti umani e tranquillità. La Sardegna è tra le regioni con le permanenze medie maggiori, insieme a Puglia, Trentino Alto Adige, Veneto e Campania.
“I borghi sono una scommessa per l’Italia ancora tutta da giocare – ha sottolineato la sottosegretaria al Turismo Dorina Bianchi -. Dopo la mostra alle Terme di Diocleziano, che è stato un successo di numeri con più di 10 mila visitatori, da lunedì 19 giugno parte il progetto Passaborgo a cui hanno aderito già 200 borghi: si tratta di attività promozionale tra i borghi che fanno rete tra di loro, una specie di passaparola, con biglietti agevolati per mostre, musei e siti di interesse turistico o eventi. Sul portale viaggio-italiano.it è possibile scaricare un’app che fornisce tutte le indicazioni. Oltre a questa iniziativa promozionale – ha aggiunto – stiamo lavorando a un protocollo d’intesa tra Mibact e Miur per promuovere i viaggi d’istruzione nei borghi con l’obiettivo di far conoscere in maniera approfondita il nostro Paese e sensibilizzare i giovani sul tema della sostenibilità. Stiamo realizzando un atlante digitale, su cui saranno cliccabili tutti i borghi di interesse turistico-culturale (con indicati cammini, ciclovie, servizi di accoglienza) e un cartellone unico di eventi. Nel prossimo autunno, presumibilmente a ottobre, arriverà la maratona nei borghi: una manifestazione che si svolgerà in quei borghi che vorranno aderire e che saranno messi in rete tra loro. Sarà – ha concluso – una passeggiata nei cammini del territorio intorno al borgo o che uniscono i borghi tra di loro per godere dello spettacolo di queste bellezze senza tempo”.