venerdì, 17 Maggio 2024

Turismo accessibile, Ue adotta il Manifesto italiano

Anche nel nuovo Codice del Turismo un articolo tutelerà i bisogni dei turisti disabili

L'European network for accessibile tourism ha sottoscritto il Manifesto per il turismo accessibile elaborato da un'apposita Commissione del ministero italiano del Turismo e si è impegnato a promuoverne l'adozione in tutta Europa. L'annuncio è arrivato durante Gitando.all, che si è svolto lo scorso weekend alla fiera di Vicenza. Per il ministro Maria Vittoria Brambilla si tratta di "un grande successo per la nostra commissione e per tutti coloro che potranno trarne giovamento migliorando la loro qualità della vita".
Il Manifesto si compone di dieci articoli, che evidenziano la necessità di coinvolgere tutta la filiera turistica e le istituzioni per operare i necessari cambiamenti, l'importanza che l'informazione sull'accessibilità non sia ridotta ad un simbolo ma sia oggettiva, dettagliata e garantita, la necessità di promuovere una comunicazione positiva che eviti l'uso di termini discriminanti, e infine l'impulso che va garantito alla formazione di competenze e professionalità che comprendano questi temi.
Il ministro ha anche evidenziato che "proprio pochi giorni fa, in qualità di presidente del consiglio esecutivo dell'Omt, l'agenzia dell'Onu che detta le linee strategiche per lo sviluppo internazionale del comparto, ho indicato la promozione del turismo accessibile quale priorità per l'azione di governo di tutti gli stati membri. E voglio sottolineare – ha concluso – che quando sarà completato l'iter di approvazione del Codice del Turismo, nel nostro ordinamento sarà recepito in forma chiara e inequivocabile quanto previsto dalla Convenzione dell'Onu sui diritti delle persone con disabilità, grazie ad un articolo che ho voluto personalmente inserire nel nostro testo: lo Stato "assicura che le persone con disabilità motorie, sensoriali o intellettive possano fruire dell'offerta turistica in modo completo e in autonomia, ricevendo servizi adeguati e commisurati ad un giusto rapporto qualità/prezzo".

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