Tornano i primi turisti nelle località valdostane, ma il maltempo previsto nel primo fine settimana dopo l’apertura della mobilità tra regioni, ha frenato l’afflusso. A Courmayeur si sono rivisti i ‘villeggianti’, perlopiù lombardi, proprietari di seconde case. “C’è un po’ più di gente del solito, ma la presenza di turisti è ancora limitata: ci aspettiamo l’avvio della stagione dopo metà giugno”, racconta Stefano Miserocchi, sindaco della località del Monte Bianco.
Stessa situazione a Breuil-Cervinia: poca gente all’ufficio del turismo, qualche auto in più sulle strade. In compenso il telefono della Società delle guide del Cervino ha ripreso a squillare e stanno arrivando le prime prenotazioni degli alpinisti per la salita alla Gran Becca, solitamente da metà luglio. Qualche presenza in più ai piedi del Monte Rosa: “Oggi c’è davvero tanta gente, non me lo aspettavo, mi auguro che si riescano a rispettare le regole di distanziamento”, spiega il sindaco di Gressoney-La-Trinité, Alessandro Girod. Riaprono gli appartamenti delle vacanze, ma gli alberghi per ora restano a bocca asciutta: “C’è un po’ di gente in giro, ma è un turismo di giornata, alcuni colleghi hanno aperto, ma hanno una sola stanza occupata”, conferma Filippo Gerard, albergatore di Cogne e presidente dell’Adava, associazione regionale di categoria.