giovedì, 19 Dicembre 2024

Caro-carburante, Moby chiede intervento della Regione

Per presidente Moby il carburante incide ben oltre il 50% dei costi complessivi

"Nell'ultimo anno l'incremento del prezzo del carburante è stato di oltre il 40% e continua ad aumentare ogni giorno. La nostra impressione è che coloro che hanno sollevato la protesta in Regione non abbiano minimamente idea della gravità della situazione". Sono le parole di Vincenzo Onorato, presidente della compagnia di navigazione Moby, relativamente alle polemiche per l'aumento del prezzo dei biglietti per i trasferimenti sui traghetti. "Oggi un viaggio di andata e ritorno sulla tratta Genova-Olbia costa 66 mila euro di solo carburante. Tutti gli altri costi: personale, spese portuali, assicurazioni, sono pari a 60 mila euro. Si potrà banalmente dedurre che il solo carburante incide, da solo, ben oltre il 50% dei costi complessivi – spiega Onorato – del resto è apprezzabile lo stanziamento da parte della Regione di 1 milione di euro per l'acquisizione della Tirrenia, cifra che consentirebbe di collegare Genova ad Olbia per ben 8 giorni. Nessuna compagnia di navigazione ha purtroppo gli strumenti per far fronte all'incremento selvaggio del prezzo del combustibile – aggiunge – Impieghiamo, sul territorio da Cagliari ad Arbatax, a Portovesme, a Porto Torres, a Olbia, a Santa Teresa di Gallura, a Oristano circa 400 persone, senza contare i marittimi sardi presenti sulle grandi navi. Il mio impegno personale poggia su una storia di quattro generazioni di armatori legati alla Sardegna e le mie navi collegano l'isola non solo d'estate ma soprattutto d'inverno da Genova, Livorno e Piombino, senza 1 euro di sovvenzione dallo Stato".

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