Nuovo buco nell'acqua per trovare una soluzione all'installazione nel territorio di Isola delle Femmine del sistema radar per la rilevazione del fenomeno del wind shear per lo scalo di Palermo. La riunione presieduta dal prefetto Giuseppe Caruso, alla quale hanno preso parte il sindaco di Isola delle Femmine, Gaspare Portobello, il direttore generale di Arpa Sicilia, i rappresentanti di Enav, Enac, Gesap ed alcuni rappresentanti dei comitati cittadini, si è infatti conclusa con un nulla di fatto. L'incontro era stato convocato "per un ulteriore approfondimento della vicenda". Ma si è solo deciso di non procedere alla creazione di una "commissione tecnica di alto livello" avviando "un momento di riflessione".
Nei giorni scorsi la giunta regionale aveva acquisito il parere dell'Istituto superiore di Sanità, che esclude qualunque effetto sulla salute dei cittadini a causa dell'installazione dell'antenna. Il Comune di Isola delle Femmine sostiene invece che emetterebbe onde radio nocive. Ma l'Enac ha già annunciato che se non si troverà un accordo, il programma di sperimentazione verrà spostato in un altro aeroporto della penisola.