Marsala potrebbe ampliare presto la propria offerta ricettiva con un nuovo mega complesso turistico dotato di spa, piscine, campi da tennis, anfiteatro e 150 appartamenti da circa 20 milioni di euro. Il consiglio comunale ha infatti rinnovato la variante urbanistica approvata 3 anni fa che riguarda il complesso che dovrebbe sorgere al Baglio Catalano e nelle sue vicinanze.
L'area è di proprietà della Azienda Agricola Baglio Catalano srl. Si tratta di ristrutturare il vecchio Baglio Catalano, la chiesetta S. Maria del Reparo, la Torre Titone, e i fabbricati di pertinenza. Tutti edifici di un certo interesse storico-artistico, come ha messo nero su bianco la Regione nel 1986. Il Baglio diventerà una struttura alberghiera, con reception, ristorante, bar, suite con piano terra e piano nobile, più locali di servizio e alloggio custode. La chiesetta verrà ristrutturata e manterrà la destinazione originaria, la Torre Titone verrà trasformato in museo etno-antropologico, i magazzini rurali ospiteranno la caffetteria e il locale di sorveglianza.
Ma sono previste anche nuove costruzioni come un centro benessere; 150 appartamenti raggruppati in 38 edifici. In prossimità del baglio, dove sarà realizzato un giardino, sarà ricostruito un piccolo edificio preesistente, oggi ridotto a rudere, da destinare a "bottega degli aromi". E poi un anfiteatro, piscine ed impianti sportivi con annessi spogliatoi e locali di servizio. In totale, la capacità ricettiva sarà di circa 479 posti letto.