Marsala sotto sopra. La cittadina del trapanese punta ad attirare turisti con il recupero del sottosuolo urbano. L'idea è quella di collegare ipogei e camminamenti sotterranei con le strutture che stanno sopra: le chiese innanzitutto, ma anche palazzi ed ex conventi. Del tema si discuterà oggi pomeriggio, martedì 11 settembre, alle 18, durante il settimo incontro della rassegna "Conversazione Archeologiche" organizzato al Complesso Monumentale San Pietro dall'assessorato al Turismo del Comune di Marsala, che ha per titolo appunto "Marsala sotto sopra. I percorsi invisibili" ed curata dalle associazioni "SpeleoClub Lilibeo" e Lilybeum Archeologica, con il portale "MarsalaTurismo".
L'idea è quella di un piano di progressivo recupero di parti percorribili del sottosuolo urbano, con l'intento di dare un importante slancio alla cultura e al turismo attraverso la possibile creazione di itinerari particolarmente suggestivi, curiosi ed emozionanti. In tal senso, massimo è l'impegno dell'Associazione "Speleoclub Lilibeo", il cui rappresentante – Nicolò Sciacca – relazionerà circa la possibilità di collegare ipogei e camminamenti sotterranei con le strutture che stanno sopra: le chiese innanzitutto, ma anche palazzi ed ex conventi. Una città "sotto sopra", appunto, in un'ottica diversa ma sicuramente interessante dal punto di vista storico e ambientale, che mostrerà l'altra faccia della città.
Tags:marsala