giovedì, 19 Dicembre 2024

Musei: crescono visitatori, ma molti entrano gratis

Male il museo Pirandello di Agrigento mentre la Valle dei Templi è la più gettonata

Cresce il numero di visitatori (+11,26%) nei musei e nei siti archeologici siciliani anche se è maggiore (+25%) il numero di chi entra gratis rispetto a chi paga il biglietto. Incrociando i dati del primo semestre del 2011 con quelli dell'anno precedente, emerge infatti che si vendono sempre più biglietti ma che solo in tre casi i paganti superano gli accessi gratuiti: al Teatro Antico di Taormina (174.478 contro 109.503), nell'area archeologica di Segesta (77.724 contro 67.437) e nell'area archeologica Halaesa arconidea a Tusa (612 contro 564).
Nel resto dei 59 siti culturali e monumentali, su cui la Regione siciliana ha effettuato il monitoraggio, gli accessi gratuiti sono superiori.
Nel raffronto tra i due periodi, gli accessi ai beni culturali e monumentali sono aumentati del'11,26% con quasi 1,936 milioni di visitatori e un incremento di circa 217 mila persone.
Nel primo semestre del 2011, musei e siti sono stati visitati gratis da 1,07 milioni di persone (+123.405) mentre sono stati 861 mila quelli che hanno pagato il biglietto (+94.735).  
Tra i siti, chi perde appeal è senza dubbio il museo Luigi Pirandello ad Agrigento, che ha perso 5.723 visitatori; male anche Palazzo Mirto, a Palermo, con un calo di 4.701 utenti.   
Al primo posto rimane la Valle dei Templi di Agrigento con 285.061 visitatori, seguita dal teatro Antico di Taormina (283.981), dall'area archeologica della Neapolis e dall'orecchio di Dionisio a Siracusa (242.513), dall'area archeologica di Segesta (145.161) e dalla Villa romana del Casale a Piazza Armerina (137.447).

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