Arriva la replica della Regione, nella persona di Anna Maria La Vecchia, dirigente Servizio 9 del Dipartimento Turismo dell'assessorato, al commento di Roberta Sinopoli, pubblicato nella news "Guide, concorso per laureati è privo di base giuridica?", secondo cui il concorso per le guide turistiche riservato ai titolari di laurea è privo di base giuridica.
"La fonte principale – spiega La Vecchia – non è la legge 40/07 (c.d. Legge Bersani) bensì la legge regionale 8/2004 che all'articolo 2 recita: "L'iscrizione a ciascuna delle sezioni dell'albo di cui alle lettere a), b) e c) del comma 1 è subordinata al conseguimento della rispettiva abilitazione, mediante il superamento di un esame riservato a coloro i quali siano in possesso di un diploma di laurea in discipline afferenti alle materie turistiche, umanistiche e storico-artistiche nonché a coloro i quali, alla data di entrata in vigore della presente legge, siano in possesso dell'abilitazione all'esercizio della professione di guida turistica in uno dei comuni o delle province della Regione e a coloro che conseguiranno l'abilitazione a seguito dell'espletamento di concorsi già banditi prima dell'entrata in vigore della presente legge".