sabato, 4 Maggio 2024

Nauta, anche Catania avrà il suo porto turistico

Elogio per la manifestazione etnea ormai complementare al Salone di Genova

Tra qualche anno Catania avrà all'interno del suo scalo etneo anche il porto turistico. L'annuncio è stato dato da Santo Castiglione, presidente dell'Autorità Portuale etnea, nel corso di Nauta, che si è conclusa ieri a Catania. "Al momento – ha spiegato durante i lavori del convegno – stiamo lavorando insieme al consiglio comunale per rendere operativo il tanto atteso Prp (Piano regolatore portuale) che renderà ancora più funzionale il porto di Catania, consentendo ai diportisti, non solo etnei, di poter tenere la propria imbarcazione all'interno delle nostre aree".
Dal canto suo, la dirigente del Servizio portualità turistica della Regione Siciliana, Mariella Antinoro, ha illustrato lo strumento di programmazione adottato dall'assessorato regionale al turismo con l'obiettivo di realizzare una rete portuale in grado di consentire la circumnavigazione completa dell'Isola: "Il porto turistico – ha sottolineato – non è il punto di arrivo del diportista nautico, né il parcheggio della sua imbarcazione, ma un'ulteriore ‘porta d'accesso' al sistema turistico". Secondo Luciano Serra, presidente dell'Associazione nazionale approdi e porti turistici, "la Sicilia vanta dirigenti di altissimo livello, ora però è necessario un supporto politico forte per la creazione di porti turistici che diventino punto d'attrazione per l'incoming".
Un settore, quello nautico, su cui negli ultimi anni si sta puntando molto, anche con l'affermarsi del salone etneo, che per questa quindicesima edizione ha ricevuto parole d'elogio da parte diAdolfo Urso, vice ministro allo Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero, che l'ha definito "il secondo evento italiano dopo Genova,passato in pochi anni da realtà periferica a vero e proprio fenomeno di rilevanza nazionale". Dello stesso parere anche Roberto Neglia, advisor progetti istituzionali Ucina. "La realtà catanese – ha detto – ha tutte le potenzialità per diventare una grande fiera internazionale diventando complementare al Salone di Genova, attraverso un posizionamento ben definito nel mercato, con l'obiettivo di completare e arricchire l'offerta fieristica del settore".

 

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