venerdì, 19 Aprile 2024

A Petralia Sottana mostra fotografica permanente sulle Madonie

Si è inaugurata, ieri pomeriggio a Petralia Sottana, la mostra fotografica permanente “Madonie. Paesaggi 1973/2021 – Fondo storico e nuove committenze”, presso il Palazzo Pucci Martinez, sede dell’Ente Parco delle Madonie.
Vincitore del bando nazionale del Ministero della Cultura (MiC), Direzione Generale della
Creatività Contemporanea, “Strategia Fotografia 2020”, il progetto raggiunge con l’inaugurazione
della mostra permanente e la presentazione del catalogo ufficiale – che di fatto unisce in un’unica
visione le testimonianze del passato con quelle contemporanee – il primo obiettivo di una
programmazione a lungo termine, volta all’ampliamento contemporaneo della storica collezione
fotografica sul paesaggio madonita iniziata da Enzo Sellerio negli anni ’70.

Il Fondo storico è composto da circa cento fotografie di grandi dimensioni (120 × 200 centimetri e
200 × 120 centimetri) – ripulite e schedate durante un workshop organizzato dall’Accademia di
Belle Arti di Palermo nel 2019 – ed è il frutto dell’accorpamento di tre distinte mostre realizzate tra
il 1973 e il 1975 a Polizzi Generosa da Enzo Sellerio con Leonard Freed e Josip Ciganovic.
Custodite oggi dal Comune di Petralia Sottana, le opere sono patrimonio del
Museo Civico Antonio Collisani e visitabili a Palazzo del Giglio, storica sede del Municipio.

A questa serie di opere si aggiungono, oggi, 48 nuovi scatti, frutto delle residenze artistiche
(avvenute sul territorio tra luglio e ottobre del 2021), di otto fotografi contemporanei, nazionali e
internazionali. Gli scatti contemporanei offrono la possibilità di riflettere sulle trasformazioni del paesaggio ma anche su quelle della fotografia, in 50 anni di profondi mutamenti tanto della cultura quanto della natura, della società e del territorio, riconoscendo, ancora una volta, l’arte della fotografia come potente strumento rivelatore di identità.

“La mostra fotografica permanente che, sul solco delle importanti esperienze degli anni’70, si propone di diventare un pezzo importante della realtà culturale del nostro paese, riporta al centro il valore della fotografia come strumento di racconto dei luoghi – dice Pietro Polito, sindaco di
Petralia Sottana – Prendiamo il testimone dalla precedente amministrazione che fortemente ha
voluto la realizzazione di questo progetto, con l’auspicio di rafforzare le partnership con tutti i
soggetti istituzionali coinvolti. Ci auguriamo che la nuova narrazione delle aree interne che questa
mostra propone, possa essere lo strumento per un rinnovato interesse che sappia riportarle al centro del dibattito politico e sociale”.

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