Anteprima di Pasqua per il Borghi dei Tesori Fest: ecco dove
giovedì, 17 Aprile 2025
Saranno i tre borghi-gioiello di Collesano (PA), Licodia Eubea (CT) e Cassaro (SR), lontani dagli abituali percorsi turistici, ad aprire le porte in questa anteprima pasquale (sabato 19 e domenica 20 aprile) del Borghi dei Tesori Fest. Poi via alla quinta edizione dell’evento che quest’anno si svilupperà lungo i ponti festivi (26/27 aprile, 3/4 maggio e 10/11 maggio) quando altri trentacinque piccoli comuni, in tutte e nove le province dell’Isola, passeranno il testimone.

A Collesano, si potrà sul serio scoprire l’intero paese e gli artisti che lo abitano, ricordando il rombo delle auto della Targa Florio che qui ha il suo museo dedicato. La Pasqua è particolarmente sentita, in tanti accorrono per la “Cerca”, la Via Crucis itinerante tra i vicoli: il festival propone un’esperienza immersiva (sabato alle 10 e alle 16, domenica alle 10) che permetterà di scoprire il borgo, ma anche la bottega del mosaicista artista Pino Valenti che ama particolarmente i Pinocchi. Passando dalla cinquecentesca Basilica di san Pietro si raggiungerà il convento domenicano che ospita il Municipio e il Museo della Targa Florio, dove ci si potrà perdere tra cimeli, foto, trofei, ritagli di giornale e manifesti. Infine, il borgo degli stazzunari, dove erano le fornaci e si cuocevano le famose ceramiche di Collesano a pochi passi dai ruderi del castello medievale.

A Licodia Eubea apre Palazzo Mugnos che prende il nome della famiglia di origine spagnola, i Mugnos, stretti collaboratori dei marchesi Santapau, signori di queste terre. Si resta incantati di fronte al prospetto dove il grande balcone centrale e due balconi più piccoli sono sostenuti da splendidi mensoloni barocchi. Si visiteranno stanze e saloni gentilizi, accompagnati da brani sulla storia e le tradizioni popolari. Tre le passeggiate dell’Archeoclub che recuperano l’anima autentica del Borgo: dalla commovente Crocifissione nella grotta rupestre dei Santi, un tempo ricovero dei pastori, al percorso tra le chiese di Licodia alla ricerca dei simboli e dei riti della Settimana Santa – la Giunta tra il Cristo con la croce e l’Addolorata che la mattina di Pasqua diventa una festa per i fedeli – fino al tragitto tra vicoli, oratori e palazzi rinati dopo il terremoto del 1693 che distrusse il Val di Noto.

Cassaro è piccina piccina: 700 abitanti e il profumo delle olive e del timo. Si visiterà il Museo dell’Altopiano Ibleo nel settecentesco Palazzo Carfì, colmo del fascino altoborghese di una volta: ospita paramenti e oggetti sacri dalle chiese di Cassaro, e gli antichi strumenti e partiture della centenaria e curiosa Banda di Cassaro. E una sezione etnografica con gli oggetti della quotidianità popolare, l’antico telaio, gli strumenti per preparare la ricotta, l’antica sartoria con gli abiti da sposa, la camera da letto con la “naca”. Particolari le passeggiate: oltre a scoprire le tre chiese principali di Cassaro, si potrà seguire il nuovo percorso nella natura lungo l’ex strada ferrata che costeggia il fiume Anapo; o raggiungere Borgo Rizza, vera ghost town, uno dei villaggi fascisti poi passati all’Eras, progettati con innumerevoli varianti e somme, ma poi abbandonati e dimenticati.
Oltre alla consueta possibilità di visitarli in autonomia, è stato organizzato un calendario di partenze in pullman, da Palermo e da Catania, in giornata o, per chi vuole visitare più luoghi, anche con una formula weekend. Per Collesano partirà un bus da Palermo, per Licodia Eubea e Cassaro, partenze sia da Palermo che da Catania. [info: tel. 389.2350723 (dalle 10 alle 18) e su WhatsApp allo stesso numero, oppure 0917745575 via mail a info@leviedeitesori.it.]
Al Borghi dei Tesori Fest si accede con un unico coupon valido per le visite in tutti i luoghi che apriranno le porte: un coupon da 18 euro varrà per 10 visite, un coupon da 10 euro per 4 visite. I coupon disponibili online sulla piattaforma delle Vie dei Tesori e negli infopoint di ciascun borgo.