È quasi alle porte l’edizione 2019 de Le Vie dei Tesori che quest’anno si allarga a quindici centri di tutta la Sicilia, in un percorso che mette insieme capoluoghi, città d’arte ma anche piccoli borghi. Di fatto l’intero festival durerà quasi due mesi: si parte venerdì 13 settembre con le prime dieci città, per tre weekend, fino a domenica 29 settembre.
Porte aperte, da ovest a est, da venerdì 13 a Trapani, naturalmente, poi a Marsala – nelle due città saranno validi gli stessi coupon, di fatto una doppia possibilità di scoperta -, a Sambuca di Sicilia, Sciacca, Naro, Caltanissetta, Acireale, Siracusa, Noto e Messina. E nei soli due weekend centrali di settembre, ci sarà anche una sortita a Mantova.
Nel primo fine settimana di ottobre (dal 4) partirà – per cinque weekend, fino a domenica 3 novembre – la grande kermesse di Palermo, dove saranno proposti 170 tra luoghi da visitare ed esperienze inedite, cento passeggiate guidate, visite con degustazione, visite teatralizzate, concerti in luoghi d’arte, e il consueto Festival Kids per i più piccoli. In contemporanea, il festival aprirà 50 luoghi a Catania e, per tre weekend, anche i siti barocchi di Ragusa, Modica e Scicli.
“E’ bellissimo rivedere qui Le Vie dei Tesori: vuol dire che ci credete voi e ci crediamo noi – sorride l’assessore comunale alla Cultura di Trapani, Rosalia D’Alì -; il Comune si impegna ad aprire e riconsegnare alla città i suoi luoghi pubblici. Quindi Le Vie dei Tesori sposano benissimo il nostro lavoro”.
“Quest’anno siamo passati da 17 luoghi a 25, e abbiamo cercato di proporre percorsi nuovi e siti inediti – spiega Dario Gentile, presidente di Agorà -; penso a Palazzo Milo Pappalardo, che sarà una sorpresa fantastica anche per i trapanesi, come anche la bottega di Platimiro Fiorenza, l’ultimo corallaro. E sono già arrivate le prime prenotazioni per la Torre della Colombaia”.
Trapani è l’unica delle città siciliane, tranne Palermo, ad aver organizzato sia le passeggiate che un programma dedicato ai bambini.
Il Festival KIDS si articola in cinque appuntamenti: gli Amici del Museo Pepoli condurranno visite teatralizzate a Palazzo D’Alì sabato e domenica, alle 11 e alle 16,30, la nobile donna Clotilde guiderà alla scoperta di Palazzo D’Alì; e a Palazzo Milo, oggi sede della Soprintendenza, aperto per i piccini da lunedì 23 a venerdì 27. Lab2 si dedicherà invece ai più piccoli con visite e laboratori al Collegio dei Gesuiti (dove si scoprirà l’arte dei marmorari), sempre dal 23 al 27 settembre, e alla ex Vicaria, sabato e domenica alle 11 e alle 16. Infine il Laboratorio Nobilis Officinae farà conoscere quel gioiello che è il presepe meccanico di San Nicola con un particolare marchingegno proprio degli organi a canne.
Inoltre, saranno organizzate sette passeggiate d’autore. Le prime due (domenica 15 e 29 settembre), sulle “Leggende legate alla città” saranno guidate da Luigi Biondo, a lungo direttore del Polo regionale per i siti culturali, e oggi direttore del Museo Riso; quindi, su un bus ATM scoperto si potrà andare alla scoperta delle Saline di Nubia, tra fenicotteri rosa, falchi e avocette (domenica 22 settembre due possibilità, sia alle 10 che alle 12, a cura di Valeria Grizzaffi) oppure del giardino ottocentesco di Villa Margherita, protagonista di una visita “botanica” con Rotary e Piero Sansone (tre appuntamenti, sabato 14, 21 e 28 settembre).
Infine, una delle principali novità di quest’anno sono le gite giornaliere da Palermo in pullman in collaborazione con Labisi. Il biglietto (15 euro) coprirà solo il tragitto, senza guida e senza i coupon d’ingresso ai luoghi da acquistare su www.leviedeitesori.it o sul posto. Da Palermo a Trapani sono previsti due pullman, uno il 15 settembre e uno il 29 settembre, si parte alle 9 e si rientra alle 19; negli stessi giorni, analoghi pullman anche per Marsala.