"Adv devono competere con pro loco e parrocchie? E sia. Ma ad armi pari. E quindi, senza licenza ma anche senza i costi che il possederne una comporta. Senza licenza e senza Direzione Tecnica, senza polizze assicurative, senza Tasse di Concessione Governativa con interessi (chiamati ‘sanzione') degni del peggiore usuraio". Arriva da Fulvio Avataneo, presidente di Autotutela, l'ultima provocazione in tema di abusivismo che segue le dichiarazioni rilasciate appena una settimana fa dall'assessore al Turismo della Regione Siciliana, Daniele Tranchida, a conclusione della Conferenza regionale sul Turismo.
"Pertanto – aggiunge Avataneo – mi rendo disponibile a riconsegnare la licenza della mia agenzia di viaggio nelle mani dell'assessore, e chiedo al collega Giovanni Campanella della Conca d'Oro Viaggi di Palermo di fare altrettanto. Ugualmente propongo al collega Campanella di costituire, insieme a me e nello stesso giorno, una splendida associazione senza scopo di lucro. Esattamente come quelle che 'non lucrano' alle spalle dello Stato, degli agenti di viaggio e dei consumatori tutti: ovviamente, qualora questa nuova forma di imprenditorialità turistica dovesse riscontrare positività, sono certo che molti altri adv sapranno trarre beneficio dall'assessoriale pensiero".