giovedì, 19 Dicembre 2024

Una circolare contro l’abusivismo come Davide contro Golia

(Toti Piscopo) L’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana  richiama i Sindaci dei Comuni, e delle aree metropolitane, ai responsabili dei Liberi Consorzi Comunali ed ai Servizi turistici regionali sulla necessità di avviare controlli sulla regolarità delle licenze di esercizio delle strutture alberghiere ed extra – alberghiere.

L’indicazione è contenuta in una circolare, a firma dell’Assessore Barbagallo, e pubblicata sul sito dell’Assessorato  lo  scorso 23 settembre, ed è finalizzata ad arginare la crescita incontrollata dell’offerta turistica, nell’ottica della sua riqualificazione ed a tutela – si legge ancora – degli operatori che agiscono nel rispetto delle leggi e quindi manifestano sempre più diffusa e pressante esigenza di legalità ed equità.

L’iniziativa più volte sollecitata sembra quanto mai opportuna anche se è legittimo il timore che, così come è avvenuto in passato, i controlli non riescano ad essere orientati per stanare chi dell’abusivismo ne ha fatto regola di vita. Il problema è antico ed oggi ha assunto dimensioni rilevanti non solo nell’ambito dei servizi dell’ospitalità, ma anche del tour operating e colpiscono il mercato nella sua più ampia accezione, consumatori compresi, e la più ampia  sfera dell’evasione fiscale.

È opinione diffusa che il problema andrebbe affrontato con maggiore determinazione rispetto ad una circolare, anche se la stessa, pur essendo un atto dovuto, rappresenta quantomeno una dichiarazione di volontà che potrebbe rimanere seppellita sotto i consueti problemi legati al una regolamentazione non sempre chiara, a volte contraddittoria, e spesso soggetta a libere interpretazioni, ed infine alla consueta  impossibilità di effettuare controlli causa la mancanza di risorse economiche ed umane.

Il tema ha ormai raggiunto una gravità tale da richiedere degli interventi straordinari e delle alleanze straordinarie e strategiche anche con le Olta ed i motori di ricerca. Un primo passo sarebbe quello di inserire, sotto l’intestazione dell’albergo o del bed and breakfast anche gli estremi della licenza o presentazione domanda Scia. Obiettivo sarebbe quello di dare uno strumento di controllo in più anche alle forze di polizia, ma anche ai consumatori cercando di stimolare anche comportamenti o scelte eticamente sostenibili. Forse un piccolo passo su cui stimolare una più ampia riflessione.  

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