Resta aperta la vertenza dei lavoratori dell’Hotel delle Palme, che hanno manifestato con un sit-in di protesta in via Roma. A seguito della manifestazione indetta da Fillea e Filca, una delegazione sindacale ha incontrato nella sede dell’albergo Maurizo Corvaia, in rappresentanza della società Maria Resort, e l’ufficio legale. Ma la proposta fatta alle organizzazioni sindacali, ovvero il pagamento immediato solo di un quarto della rata e il resto a fine mese, è stata bocciata subito dall’assemblea dei lavoratori. A loro volta, i sindacati hanno avanzato un’altra soluzione, che non è stata accolta dalla società. La Fillea e la Filca hanno indetto un nuovo sit-in per mercoledì dalle 8.30 alle 13. Il sindacato ha dato anche l’incarico ai propri legali di procedere con i decreti ingiuntivi, se non sarà individuata entro la settimana una soluzione idonea. Sono più di 80 i lavoratori, licenziati in tre scaglioni tra luglio, agosto e ottobre, a reclamare le spettanze.
L’accordo di conciliazione siglato in Sicindustria aveva previsto, con inizio diverso per i tre diversi gruppi, un pagamento in 4 rate comprendente Tfr, stipendio spettante e incentivo all’esodo (per il mancato preavviso del licenziamento). Ma i lavoratori non hanno avuto ancora né la rata di dicembre né quelle di gennaio.
“Oggi l’azienda, disattendendo l’accordo, ha proposto di dare un quarto della rata in pagamento per dicembre a tutti i lavoratori e dopo 15 giorni il saldo. E a marzo la rata relativa a gennaio”, si legge in una nota sindacale.
“L’azienda non sta rispettando gli impegni sottoscritti e propone un ulteriore accordo che allunga i tempi, un accordo al ribasso, umiliante per i lavoratori – dichiarano Vincenzo di Vita per la Fillea Cgil Palermo e Lorenzo Scalia per Filca Cisl Palermo Trapani – Non ha portato al tavolo una una soluzione favorevole e non ha accettato la nostra proposta. Con i lavoratori abbiamo cercato di venire incontro all’azienda già in fase di conciliazione, con il piano di rientro in 4 rate. E oggi i lavoratori con la controproposta del 50%e con l’idea del pagamento dell’intera rata, i lavoratori licenziati a ottobre hanno dimostrato un grande spirito di solidarietà. Un linea che hanno voluti seguire tutti, nessuno si è tirato indietro”.
Si tratta dei lavoratori che hanno preso parte ai lavori di ristrutturazione dell’albergo, partiti nel 2019 e terminati l’estate scorsa. Un’opera costata 19 milioni di euro, alla quale hanno partecipato 120 tra operai e tecnici.