giovedì, 18 Aprile 2024

Legambiente: un parco per le zolfare e Armao dice sì

L’assessore vuole istituire tavolo con soprintendenze ed enti interessati

Una proposta di legge per l'istituzione del Parco geominerario delle zolfare siciliane è stata presentata da Legambiente Sicilia durante la conferenza stampa in cui è stato illustrato il dossier "25 cose da fare subito per l'archeologia industriale della zolfare siciliane". Il parco dovrebbe servire a rendere fruibile il patrimonio storico, culturale e architettonico che ancora conservano perché secondo Gianfranco Zanna, responsabile per i Beni culturali di Legambiente Sicilia, "le zolfare siciliane non stanno bene. Anzi, se non si interviene subito, quello che resta della civiltà dello zolfo verrà perduto per sempre". Una posizione che trova l'appoggio dell'assessore regionale per i Beni culturali e l'Identità siciliana, Gaetano Armao: "Mi adopererò – ha detto – affinché, nell'ambito della riforma sulla semplificazione amministrativa già avviata dall'Ars, il parco delle zolfare siciliane trovi la giusta collocazione sia in ambito territoriale, che tematico". L'obiettivo a cui punta anche Armao è quello di offrire ai visitatori lo straordinario insieme che, da millenni, il mondo dello zolfo siciliano aggrega. L'assessore ha anche annunciato l'istituzione di un tavolo tecnico tra le Soprintendenze di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, il Centro regionale per il restauro, l'ente parco minerario di Floristella, Legambiente Sicilia e i rappresentanti degli enti locali.
"Dobbiamo fare qualcosa di bello e di buono – ha concluso l'assessore – per conservare una memoria che fa parte della nostra storia e della nostra cultura. E dobbiamo farlo con un recupero complessivo del paesaggio segnato dall'attività delle zolfare".

 

 

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