Alberghi, unparco minerario, un museo della pomice e il recupero della famosa spiaggia bianca ripresa nel film ‘Kaos’ dei fratelli Taviani dell’84. È il futuro che aspetta all’area delle cave pomice di Lipari.
“La riconversione delle cave di pomice – ha spiegato Marco Giorgianni, sindaco di Lipari – costituisce uno degli elementi strategici per la salvaguardia delle bellezze naturali dell’intero arcipelago oltre che lo strumento grazie al quale si raggiungerà l’obiettivo di mantenere le Eolie nella Unesco World Heritage List. Atteso che il progetto presenta particolari complessità, si ritiene strategico il coinvolgimento del sistema universitario italiano e internazionale, con l’intenzione di avviare la redazione di un progetto di sviluppo turistico dell’intero Arcipelago”.
Attualmente docenti di diversi atenei (Torino, Milano, Reggio Calabria,Palermo Napoli, Westminster University di Londra, la Chambers University of Göteborg) e alcuni membri della fondazione Architetti del Mediterraneo, hanno fatto dei sopralluoghi sul territorio prima di aprire i lavori del workshop di ‘Architettura, luce e paesaggio’ alla presenza di neolaureati provenienti da ogni parte d’Italia.