Passata anche la Pasqua in rosso, ora agli operatori turistici non resta che sperare nell’estate. Amche dopo che, nei giorni scorsi, il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha invitato gli italiani a prenotare le vacanze estive, fiducioso del miglioramento della situazione sanitaria. Tale affermazione, sostenuta anche dal Premier Draghi, ha avuto un chiaro impatto sulle ricerche dei voli aerei: tra il 25 e il 31 marzo le ricerche sono passate da 117,1 mila a 163,1 mila, con un aumento del 39,2%. Gli italiani avevano già ricominciato a cercare voli per l’estate, anche se ad un tasso di crescita più basso (24%). Il mese preferito rimane agosto, con 59 mila ricerche solo nell’ultima settimana e una variazione del 39,4% rispetto alla precedente; seguono luglio con 50,4 mila ricerche (+38,4%) e giugno con 41 mila ricerche (+43,7%). I turisti italiani stanno osservando principalmente voli nei week-end, con una preferenza particolare verso quello del 6-8 Agosto.
Tra le Regioni del sud Italia, la Sicilia è indubbiamente quella che ha ricevuto maggiore interesse: ben il 44% degli italiani che hanno cercato almeno un volo durante l’ultima settimana hanno scelto come destinazione un aeroporto siciliano. Rispetto alla settimana precedente, sono state effettuate 21,5 mila ricerche in più, con un aumento del 42,1%. Gli italiani sembrano interessati maggiormente a Catania (+6,0 mila voli) e a Palermo (+5,2 mila voli). I dati sono contenuti nell’analisi fatta dalla socia di SKAL ROMA, Michela Ciccarelli, Destinations Data Specialist di Lybra.