venerdì, 19 Aprile 2024

‘Turismo delle radici’, Gangi coordinerà progetto in Sicilia

Sarà il Comune di Gangi coordinerà per la Regione Sicilia il progetto nazionale ‘Il Turismo delle Radici – una strategia integrata per la ripresa del settore del Turismo nell’Italia post Covid-19″. I comuni coinvolti in tutta
Italia sono 750 dei quali 58 in Sicilia. L’incontro preliminare per l’avvio del progetto (finanziato dal Pnrr e che vede coinvolto anche il ministero della Cultura) si è svolto lo scorso fine settimana a Roma. Il vicepremier e Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani ha riunito, al ministero degli esteri, i 20 sindaci o delegati (uno per regione) coordinatori per il progetto del Turismo delle radici. Per il Comune di Gangi, che rappresenta i 58 comuni siciliani, ha partecipato l’assessore allo sport, spettacolo e turismo Stefano Sauro.
“Il turismo delle radici” è un progetto, un grande evento di richiamo internazionale, previsto per il 2024, che propone un ampio raggio di offerte turistiche e culturali indirizzate alla vasta platea di italo-discendenti e di oriundi italiani nel mondo (stimati in circa 80 milioni). Un’offerta turistica votata a incentivare gli italiani residenti all’estero o i loro discendenti alla conoscenza della storia familiare per riappropriarsi della cultura delle loro origini anche attraverso tradizioni, testimonianze, artigianato e gastronomia.
“L’idea del progetto – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – è quello di attrarre visitatori, i Comuni potranno organizzare eventi e attività per gli italiani all’estero e per gli italo-discendenti originari del loro territorio, individuare strutture per l’accoglienza disposti ad aderire al programma di scontistica in favore dei turisti delle radici”.

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