Enrico Rossi, presidente della Toscana e Maurizio Gentile, ad di Rfi, hanno firmato l’accordo quadro che definisce l’incremento potenziale del 5% della capacità dell’infrastruttura ferroviaria, e gli ambiti entro i quali sarà sviluppato il traffico ferroviario toscano nei prossimi anni. L’obiettivo è “far crescere sempre più in Toscana il numero degli utilizzatori del treno, potenziando e migliorando il servizio”.
L’accordo, valido per 5 anni con possibilità di rinnovo per ulteriori cinque, e che precede la firma del nuovo contratto di servizio tra Regione Toscana e Trenitalia, prevede il potenziamento dei collegamenti nell’area metropolitana di Firenze e sulle linee Pistoia- Lucca, Firenze-Pisa e Firenze-Siena. Nessuna linea, secondo Regione e Rfi, avrà riduzioni di servizi.
La riprogrammazione del servizio avverrà progressivamente, in funzione delle nuove infrastrutture ferroviarie disponibili, come il raddoppio di Pistoia-Montecatini-Lucca, ed Empoli-Granaiolo, e il potenziamento del nodo di Firenze. I primi potenziamenti saranno già effettuati sulla rete attuale.